Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] -romana. Un singolare esempio, scoperto nel 1987 a Sepphoris, probabilmente del III sec. d.C., presenta varie scene dionisiache, con scritte esplicative in greco, all'interno di un ricco bordo di girali di acanto (pubblicazione preliminare: Meyers ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] età imperiale s. di grandi dimensioni, ricoperte di ornati con richiami al mondo della mitologia o delle tematiche dionisiache e apollinee (cacce, grifoni, ninfe e stagioni, vasellame da banchetto), che impongono un collegamento con la scultura dei ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] teste di leone. La scelta della forma della tinozza per la fermentazione dell'uva appare in armonia con le credenze dionisiache.
Sui s. adrianei con thìasos bacchico e su quelli di tipo neoattico si nota una graduale trasformazione delle figure ed ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] , ad altezza d’occhio, fregi con soggetti figurati (scene di teatro, bighe condotte da Eroti o Nikai, scene dionisiache, ecc.). Alcune statue, in genere statuette e figurine, completavano la decorazione.
Infine i numerosi reperti di vasellame e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che dopo la creazione di tal genere di vòlte, verso la fine dell'età flavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria, appartenente con tutta probabilità all'epoca antonina, sembra essere uno dei più antichi conservantici l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] con mosaici" e un "īwān a mosaici", in cui furono rinvenuti pavimenti a mosaico con figure femminili e motivi dionisiaci, ma che recentemente è stato proposto di attribuire ad una fase costruttiva anteriore a quella del complesso templare; a ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] già nel XIX secolo66, sembra abbastanza plausibile l’ipotesi che vede nel nestinarstvo una continuazione delle tradizioni dionisiache delle popolazioni arcaiche della Tracia e dei loro riti, probabilmente arricchite da influenze del Vicino Oriente ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] fu rinvenuto nel 1915 un grande mosaico (7 x 6,5 m) a tessere irregolari policrome con tritoni e scene dionisiache pertinente certamente a una ricca dimora tardo-ellenistica (fine del I sec. a.C.); in località Pandelemonos (fondo Tsaroucha) è ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] . Si assiste insomma allo spettacolo della conciliazione dei contrari, come confermano i titoli di alcune mostre del 1988: Geometrie dionisiache a Milano, Ordine e disordine a Rimini, rispettivamente a cura di L. Vergine e R. Barilli il quale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] milizia (v. vol. vii, figg. 48, 49). Altri sarcofagi (a tinozza e con teste di leone) introducono un simbolismo dionisiaco attinente alla rigenerazione dopo la morte, così come dall'uva infranta si genera il vino inebriante, assai migliore dell'uva ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...