Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] , più o meno rozzi, nel III sec. d. C. Fra queste architetture si inseriscono varî elementi, figure centrali dionisiache o di Muse, maschere, uccelletti, ghirlandine, e spesso piccoli paesaggi impressionistici, poi sempre più astratti e simbolici ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] di ogni cambiamento nell'elenco dei fundamenta al passare da un tipo all'altro. Se il tipo X è 'culture matrilinee e dionisiache' e il tipo Y è 'culture patrilocali e totemiche', i tipi X e Y non possono appartenere alla stessa tipologia, perché una ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] presso Roma: avrebbe dovuto ospitare drammi di poesia con criteri di messinscena non realistici nell'intento di rievocare le radici dionisiache del teatro. La stampa parlò più volte del progetto. Non si realizzò mai (cfr. Mariano, 1951).
La D. fra il ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] 1986, p. 277, n. 2, s.v. Chronos.
4) Nea Paphos (Cipro), Casa di Α., triclinio. ― Grande mosaico dionisiaco, pannello centrale con illustrazione del «concorso di bellezza» che decretò la vittoria di Cassiopea sulle Nereidi, policromo, assegnato verso ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] questo nome. Inoltre è da osservare che il santuario di Dioniso ἐν Λίμναις, nel quale si celebravano le più antiche feste dionisiache, si trovava, a testimonianza di Tucidide (II, 15, 4), a sud dell'Acropoli.
A ogni modo gli scavi qui compiuti hanno ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] loro realismo. Sono dapprima alcune tazze, il cui centro di fabbricazione pare fosse a Chiusi, adorne di figure muliebri o dionisiache; le analogie con incisioni su specchi sono appariscenti. Poi altre fabbriche si devono addurre: quelle di Vulci, di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sua associazione con il fiore (o il tralcio di vite) riporta all'iconografia della festa del nuovo anno o ai culti dionisiaci.Il tema, presente in Occidente nell'iconografia etrusca e romana, in Iran era diffuso già in epoca partica. Lo confermano i ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] famosi. Le statue greche di atleti dovevano evocare il ginnasio e la palestra come luoghi centrali della paidèia greca. Gruppi dionisiaci ed erotici illustravano temi centrali dei piaceri della vita e li sublimavano con l'aura del mito e dell'arte ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tarda antichità- con Dioniso, Arianna ed alcuni sileni nella scena centrale e con Eroti che impersonano figure del thiasos dionisiaco negli angoli del ricco bordo arcuato e traforato. Predomina indiscussa la tecnica del cesello che è di una suprema ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] di Apollo, sebbene sia suonata da altre divinità quali Atena e Artemide, e di Eracle. Lo strumento partecipa del mondo dionisiaco ed è spesso associato all'aulòs in cortei e processioni. La comparsa della kithàra nel mondo femminile risale invece al ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...