Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] ; altri medaglioni entro riquadrature ottagonali (in origine 41) presentano motivi vari: rosette, anitre, pesci, galli, protomi dionisiache. In uno spazio rettangolare il mosaico raffigurava scene di vendemmia, Pan che coglie l'uva, Eros, pantere ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] scene sulla ceramica a figure rosse, dove si tratta di veri e proprî thìasoi bacchici (menadi in preda all'estasi dionisiaca che agitano il tirso, ecc.).
Le rappresentazioni di k. mancano al mondo etrusco e romano, dove non sembra esistesse neppure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte bizantina in epoca macedone
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la fine della controversia iconoclasta e l’ascesa [...] finissima manifattura costantinopolitana della seconda metà del X secolo (forse della stessa mano del trittico del Louvre): scene dionisiache di banchetti, musicanti e amoreggiamenti popolano le sei placchette di cui esso si compone, immagini che si ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] che la teoria sia giusta, e la nuova teoria si troverebbe in un imbarazzo almeno uguale a quello della teoria dionisiaca.
Infine, uno dei punti più deboli della nuova ipotesi è la netta separazione fra tragedia e dramma satiresco, quando tutto ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] ha carattere mitologico e biografico. Sotto l'aspetto mitologico esso va dai miti e dalle pompe dionisiache (alludenti alle credenze di una felicità "dionisiaca" ultraterrena) a tutti i miti tragici più popolari del mondo greco e greco-romano, capaci ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] alcune scene comiche di rozza fattura. Altri soggetti sono comuni pure ad altre fabbriche: Tritoni e Nereidi, scene dionisiache, banchetti e gruppi erotici (figg. 5-6), Menadi e sacerdotesse danzanti, scene di caccia, di sacrificio, di vendemmia ...
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RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] ad Achille, e la saga di Odisseo, cui si affiancano scene di combattimenti, scene di caccia, e poi scene teatrali, dionisiache, in minor misura erotiche.
L'approfondimento dell'analisi iconografica da un lato e stilistica dall'altro ha dato viceversa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il crescere degli scambi commerciali segnala un cambiamento più sostanziale [...] grandi quantità di pepe […] per sostenerne il prezzo”; intanto, nuovi lussi si avvicendano: le bevande corroboranti e dionisiache (tè, caffè, cioccolato) conoscono un’impennata dei commerci che scuote il secolo, lo appaga e ne rivoluziona abitudini ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] certo punto scompaiono per essere sostituiti dai sileni, specialmente verso la fine del VI sec. a. C. ed il culto dionisiaco, con la sua vitalità, li accoglie sia quando riaccompagnano Efesto all'Olimpo, sià nella danza con Dioniso e le menadi, che ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] Roma a partire dalla tarda età repubblicana. Gli esempi comprendono frammenti con putti dalla Domus Transitoria, pannelli con scene dionisiache e Venere che si allaccia il sandalo da Pompei e un gruppo di capitelli di lesena dagli Horti Lamiani. Nel ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...