PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] apostolica Vaticana, Barb. lat., 3867, cc. 68r-75v), in cui l’antico retore, accusato di non aver osservato pratiche dionisiache, è difeso per rispetto del decoro, che impone coerenza con il ruolo di sacerdote della sapienza.
Nel Della pratica comune ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] mondano, si dedica alle sue opere. Amplia il disegno dell’Adone in seguito alla scoperta delle allora sconosciute Dionisiache di Nonno di Panopoli, che gli forniscono materiali e stimoli anche per nuovi e ambiziosi progetti letterari: gli ...
Leggi Tutto
Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] cui è stata usata come urna cineraria una stupenda situla marmorea con gli attacchi dell'ansa costituiti da maschere dionisiache. Del tipo, che compare anche su affreschi pompeiani, sono note repliche e varianti in porfido, terracotta e soprattutto ...
Leggi Tutto
PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] il dio, dall'aspetto completamente umano, che suona con le ninfe. Nei mosaici - anch'essi per lo più di contenuto dionisiaco - si perde sempre più il rapporto con gli originali greci, e anche la rappresentazione di una "Panisca" femminile non sembra ...
Leggi Tutto
Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] rari malgrado la loro frequente apparizione su altri vasi dell'Italia meridionale, specie sul retro. Poche le scene teatrali e dionisiache tra le quali qualche eccellente vaso fliacico (v. vol. iii, fig. 873). La particolarità più evidente dei vasi s ...
Leggi Tutto
Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] ricco è l'ornamento di uno dei carri, con statuette di bronzo e rilievi applicati d'argento con figurazioni dionisiache e nuziali. (Il carro è stato completamente ricostruito nel locale museo).
Nel territorio dell'odierna Stara Zagora sono stati ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] , l'iporchema accompagnato da danze vivaci di tripudio, il ditirambo con coro circolare, destinato particolarmente al culto e alle feste dionisiache, l'encomio o canto del banchetto, che si viene poi a confondere con l'epinicio o ode trionfale, o con ...
Leggi Tutto
Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] monumentale di Dioniso con uno zoccolo su cui si ergeva un colonnato d'ordine corinzio decorato con un fregio rappresentante scene dionisiache; i due monumenti sono del II sec. a. C. e quindi importanti per la loro rarità, poiché la città ellenistica ...
Leggi Tutto
Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (v. vol. VI, p. 36 e S 1970, p. 608)
H. J. Schalles
Topografia. - Nel 1973 sono iniziati gli scavi del quartiere residenziale a Ν del Tempio di Demetra [...] a forma di doppio π, con podi; l'ambiente si sviluppava in larghezza, con la nicchia per il culto dipinta con scene dionisiache di cui si sono conservati alcuni frammenti, situata a metà del lato più lungo, di fronte all'entrata. Anche le pareti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] status elevato è suggerito dalle ricche vesti, contrasta con quello, ugualmente associato a figure adulte, della danza dionisiaca che conduce alla trance, iconograficamente evocata dai volteggi scomposti e dalle chiome scarmigliate. Questo modello di ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...