WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] a segnalare l'esistenza, sopra agli errori ed ai tormenti del senso, di una superiore Certezza.
Unà volta di più, dopo il dionisiaco impeto che ha incendiato d'amore il mondo intero, R. W. invoca la liberazione. Troppo amore l'ha riarso nella sua ...
Leggi Tutto
GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] s. Giuliano; Egle ed Alceo; Aslak; l'oratorio Il Battesimo di Cristo, per soli, coro e orchestra; la Suite dionisiaca (corale, danza, meditazione, baccanale), per orchestra (1916); Preludio e fuga, per pianoforte (Leipzig 1918); le liriche per voce e ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] espressi dalla critica, particolarmente significativo quello di G. M. Gatti che sottolineò come spesso mostrasse una "natura dionisiaca di artista che rivive la pagina non con la dedizione del professionista esperto ma obbedendo all'impulso della sua ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] (trad. it. Milano 1986).
W.J. McGrath, Dionysian art and populist politics in Austria, New Haven 1974 (trad. it. Arte dionisiaca e politica nell'Austria di fine Ottocento, Torino 1986).
C. Dahlhaus, Grundlagen der Musikgeschichte, Köln 1977 (trad. it ...
Leggi Tutto
La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] . Sceglie il rock come unico criterio estetico e propone nella musica come nella realtà biografica un'esistenza di corsa, consapevole, dionisiaca (Vado al massimo, 1982; Vita spericolata, 1983). Verso V. Rossi, come verso R. Zero, si è verificata un ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] ' e 'spettatori'), si può parlare soltanto a partire dal 6° secolo a.C., dopo che Pisistrato, riorganizzate le feste dionisiache, affidò a Tespi l'incarico di ordinarne lo svolgimento e di sistemare un recinto adeguato in corrispondenza dell'antica ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...