Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] di Apollo, simbolo del razionale spirito ellenico, all’aulos frigio del satiro Marsia, emblema dell’irrazionalità dionisiaca e orientale. L’avversione nei confronti della musica auletica, maturata nei circoli aristocratici dell’Atene classica, si ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] L'opera di Gide è l'itinerario di questa liberazione dell'io dalla Porte étroite (1909) della morale sino alla scoperta dionisiaca delle gioie terrestri (Les nourritures terrestres, 1897) e della vita nuda e amorale. Gide vuol vivere senza legge per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] strumentali sono impiegate per creare seduzioni sonore, delicate figure di danza, o momenti di vibrante forza dionisiaca. Altre sue partiture, nate inizialmente per una fruizione concertistica, vengono riadattate per la danza: su sollecitazione ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. II, p. 173 e s 1970, p. 164)
E. M. De Juliis; B. Sciarra Bardaro
Di un certo interesse, tra le ricerche recenti nel territorio brindisino, [...] funerarî del VII sec. a.C., con vasetti protocorinzi, e il corredo di una tomba del V sec. (cratere attico con scena dionisiaca, oinochòe e cista cordonata in bronzo). Al V sec. a.C. è attribuita una laminetta aurea con iscrizione in greco («Sciocco ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] comportamento comune, le sue azioni sono prevedibili.
Gli stoici ritenevano la passione come una malattia. L'ebbrezza dionisiaca poteva essere una specie di nevrosi (Nietzsche). Comunque la distinzione fra psicosi (pazzia) e nevrosi è indispensabile ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] in seguito a brillanti carriere di archeologi militanti. Risale a questo periodo il suo interesse per la megalographia orfico-dionisiaca della villa pompeiana dei Misteri, da poco rimessa in luce, e la pubblicazione (1917) della corposa memoria ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] i seguenti motivi: A Ercole con il toro cretese, B Ercole con il leone di Nemea, G scena di banchetto, D scena dionisiaca. La policromia sulle lastre con i motivi di Ercole comprende tre colori, giallo, rosso e nero, mentre quella sulle lastre C e ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] secondo una concezione di òrdine' delle luci partecipate che fu in seguito l'ispirazione di tutta una tradizione cristiana neoplatonico-dionisiaca di teofanie luminose e di cui si ha un singolare esempio nell'opera di Giovanni Scoto Eriugena (sec. 9 ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dai personaggi o dalle offerte che lo precedono e dai suoi simboli (Journ. Hell. St., xx, 1900, 84, tav. 8 a, p. dionisiaca). Fra questi ultimi i più frequenti sono il fallo (coppa di Heydemann, Deubner, tav. 22, 1-2) e l'eiresiòne (εἰρεσιώνη), un ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] infatti sulle due facce esterne della tazza, con schema differente, l'apparato occorrente alla celebrazione di una pompa dionisiaca; in pittoresco disordine intorno ad una mensa, audacemente vista da uno spigolo, giacciono alla rinfusa i vari oggetti ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...