Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] composizioni di Berio che sviluppano intensamente tale tendenza, Visage e Sequenza III.
Una parallela integrazione di apollineo e dionisiaco nella popular music avviene a partire dalla metà degli anni Sessanta in generi quali il progressive rock, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] di essere vissuta e spingono a vivere l’attimo successivo.
Tuttavia di quel fondamento di ogni esistenza, del sostrato dionisiaco del mondo, può passare nella coscienza dell’individuo solo esattamente quello che può essere poi di nuovo superato dalla ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] stati trovati dipinti parietali che rappresentano la toletta di E., oppure lo stesso come iniziato nella cerchia dionisiaca. Alcune statue non lasciano dubbio alcuno sull'identificazione, giacché presentano organi sessuali maschili e seni femminili ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. II, p. 131 e S 1970, p. 155)
F. -H. Pairault Massa
Dall'Età del Bronzo alla tarda età imperiale e cristiana, la zona di B. e del suo lago ha [...] a grandezza naturale, eretto su una base quadrata di m 0,77 c.a di lato, decorato con motivi di ispirazione dionisiaca, di schietto gusto ellenistico: una pantera, tre putti, di cui uno alato, e festoni. Anche lo schienale ricurvo era decorato e ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] in Arabia, grazie soprattutto alla tendenza dei Greci d'identificare gli dei e gli eroi di altre genti con i proprî. Nelle Dionisiache di Nonno (c. 400 d. C.) sono narrate appunto le leggendarie imprese di D. nell'India.
Infine, le leggende e i miti ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la scoperta della vitamina C) usava dire che il progresso della conoscenza umana è il risultato di scoperte ‟dionisiache" e di progressi ‟apollinei", ovvero di scoperte dell'imprevedibile - che ovviamente non possono essere oggetto di pianificazione ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (ν. vol. Il, p. 167 e S 1970, p. 162)
F. Rossi
Nel corso dell'ultimo ventennio scavi e ricerche sistematiche hanno permesso di delineare con maggior [...] ha finora restituito numerosi ambienti con ricca e raffinata decorazione sia nei pavimenti a mosaico («èmblema dilatato» con scena dionisiaca), sia nelle pitture parietali (scena nilotica con pigmei), gli uni e le altre databili al periodo flavio. Il ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] , commuovendo tutta la natura. Ma un gruppo di baccanti, seguaci di Dioniso, ode il canto di Orfeo: in preda all’estasi dionisiaca, decise a punire Orfeo per il suo giuramento, lo uccidono e fanno a pezzi il suo corpo. Una pestilenza disastrosa si ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] e simpaticamente la fecondazione dei campi" (v. Festa, Sikinnis, p. 58). Con l'attrazione dei demoni fallici nella sfera dionisiaca, anche la sikinnis passò al nuovo culto. Il kordax, solito nella commedia, era anche allegro e vivace, ma non quanto ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIΜO (v. vol. V, p. 781)
M. Luni
Mentre alcuni contributi hanno ampliato le conoscenze relative alla storia della ricerca sull'antica O., recenti scavi ne hanno chiarito [...] è conservata anche nel locale museo civico: dall'abitato di O. proviene uno skỳphos a figure rosse molto frammentario con scena dionisiaca, databile alla fine del V sec. a.C., mentre un frammento di una presunta kỳlix a vernice nera lucente è stato ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...