L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] decorazioni sono debitori sia dell'arte animalistica sia, in diversi casi, della tradizione ellenistica (scena di ispirazione dionisiaca, guerrieri in armatura greca, Eroti che cavalcano delfini).
Tra i soggetti di particolare interesse si segnalano ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] , Inferi. Da questi singoli miti si distinguono altre rappresentazioni sempre radicate nell'ambito mitico, quali la cerchia dionisiaca, i mostri marini, gli eroti, le Muse, le Stagioni, a loro volta articolati in grandi raggruppamenti.
Insieme ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Ettore); scarse le testimonianze del tipo con coperchio a "kline" e assenti, se si eccettua il "Kinderkomos", i riferimenti dionisiaci (37). Allargando l'orizzonte all'entroterra troviamo la battaglia di Maratona a Brescia, a Trieste e a Pola, le ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] grandi religioni dell'Occidente il disegno di incorporare l'etica nelle istituzioni, si sarebbe inventato una religione dionisiaca e una religione persiana (Così parlò Zarathustra, 1883-1885), alternative a quella greca classica, a quella ebraica ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] le nuove logiche della politica; più tardi, le Baccanti di Euripide tematizzeranno il confronto fra la città e le forme di religiosità dionisiaca. Per finire, l'Edipo a Colono di Sofocle, messo in scena alla fine del V secolo, nel momento della crisi ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Arte) sono raffigurati i Dioscuri e Pasifae in compagnia del toro, su uno di Parigi (BN, Cab. Méd.) una processione dionisiaca e su un altro pezzo di notevole qualità (Ravenna, Mus. Naz.) scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, eseguite con grande ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] ivi compreso Tinia, con una chiara predilezione da parte degli incisori per racconti e personaggi legati alla sfera dionisiaca e di Afrodite. Non mancano, soprattutto in età tardoarcaica e protoclassica, s. con complesse narrazioni mitologiche. Anche ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] che non è comune, abituale, ma ‛eccelso' e magari anche ‛efferato'; rivendicazione della validità degli impulsi vitali e, al limite, del dionisiaco; disprezzo di ogni forma di morale o di precetto, a favore di tutto ciò che è ‛gesto' eroico e geniale ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Dioniso, che avevano le loro radici a Creta ‒ Dēmḗtēr fu sovrana soprattutto in Attica, a Eleusi ‒ e i misteri dionisiaci si diffusero vastamente in Grecia e nella Magna Grecia. Se i singoli cittadini cercavano di orientarsi tra i culti tradizionali ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] materiale e spirituale dei cittadini.
Un altro ambito del mito usato per esaltare il benessere e la gioia di vivere è quello dionisiaco, che ha come luogo privilegiato il banchetto: questo è infatti il momento in cui si gustano i frutti della terra e ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...