GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] una personificazione dell’Abbondanza, circondata da mascheroni decorativi, e un Pregio di putti e animali, sempre d’impronta dionisiaca, ma assai più composto di quello realizzato per gli Averoldi: in questo modo il G. va via via affrancandosi ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] la critica rilevò il passaggio da una plastica intesa come armonia, «sotto il segno di Apollo», a una dinamica e «dionisiaca» in cui colpiscono il ritmo ininterrotto dei dati scultorei e la potenza fremente che rispecchia «la terribile vitalità della ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] . Tra i relativi monumenti il più bello è l'acroterio di carro a tre figure e palmette rinvenuto a Somodor. In mezzo una figura dionisiaca, forse il dio stesso; ai due lati la figura di Pan e quella di un satiro. La composizione del gruppo e i gesti ...
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AIGAI, 1° (v. vol. i, p. 172)
M. Andronikos
Secondo la tradizione, і Macedoni fondarono la loro prima capitale, Αίγαί, in una località fino allora chiamata Edessa. Questa notizia ha portato gli storici [...] molti vasi d’argento e frammenti della decorazione in avorio di mobili lignei. Il gruppo eburneo con Pan e una coppia dionisiaca è ritenuto la migliore opera di tutta la produzione eburnea greca.
Tomba del Trono. - Negli scavi del 1987 fu rinvenuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] un’unità regionale attraverso la costruzione di una cultura musicale al servizio della Lega Beotica, profondamente apollinea e non dionisiaca; oppure per le isole, che esprimono la loro alterità con un immaginario musicale che riflette l’esperienza ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] dal mare. Sei quadri più piccoli accompagnano quello centrale e raffigurano maschere teatrali probabilmente di una pantomima dionisiaca. Sembra che le quattro statue di filosofi qui rinvenute fossero in origine sistemate nell'atrio, come pure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] come quelli in cui protagonisti sono Orfeo o le Sirene; o la capacità di alcuni strumenti, quali aulos e timpano in contesti dionisiaci, di suscitare la trance.
Apollo e le Muse
Nel mondo greco la musica ha un ruolo primario in numerosi episodi del ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] , ingenerava nell'animo dell'uomo: ma sempre come tumulto, βακχεία, esaltazione coribantica, divina follia. Tema di religione dionisiaca, non ancora illuminabile dalla luce apollinea della ragione.
Aristotele. - Il grande scolaro di Platone, che nell ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] di argento e un grande cratere di bronzo dorato con incrostazioni in argento che presenta la raffigurazione di una scena dionisiaca.
La spedizione di Alessandro contro la Persia di fatto allarga improvvisamente i confini del mondo greco e della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] sia stato Dioniso o Skopas stesso a condurre la Menade al furore: come nel Satiro di Mazara, l’esperienza dell’estasi dionisiaca appare colta nella sua più intima essenza, ed espressa nella sua coinvolgente complessità, in un momento in cui in Grecia ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...