CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] (Vat. lat. 1927,f. 88v), la trascrizione autografa della dedica a Giovanni Colonna del contemporaneo commento a Valerio Massimo di Dionigi da Borgo San Sepolcro (Vat. lat. 1927, f. 94v). Sensibile all'esigenza ormai ai suoi tempi affermatasi di una ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] probabilmente una forte impressione dovette fare sull'animo del G. l'incontro con Uluch-Alì (Ulucciali, ovvero Gian Dionigi Galeni), l'energico e valoroso comandante della flotta turca, di cui indugia a descrivere il duro, intenso odio anticristiano ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] fosse la traduzione da un originale greco, mentre erano versi laboriosamente costruiti, di terza mano, sui componimenti di Dionigi Strocchi, ben più profondo conoscitore della letteratura greca. Nei 1808 l'A. aveva pubblicato un carme, In morte ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudo Dionigi Areopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma (XIII ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] il personaggio menzionato dal Marino in una sua lettera del 1620 dall'esilio parigino a don Lorenzo Scotto: "scrissi... al signor Dionigi Meinier che sta col signor Crotti", a proposito di una cassa di libri suoi rimasti a Torino (Epist., p. 238), e ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] di una comunità clandestina "luterana". Non aveva d'altronde smesso i suoi contatti con i letterati e soprattutto con i concittadini Dionigi Atanagi e Bernardino Pino. A questo il 31 ag. 1560 l'Atanagi scriveva da Venezia: il sig. Ruscelli "vi si ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dei dotti favoriti dalla corte angioina (quali l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, nonché i giuristi Barbato da Sulmona e Giovanni Barrili, già in contatto con la Curia ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] Spingendo oltre la sua congettura, Tannery, non senza una certa audacia, fa di Diofanto un matematico cristiano diretto discepolo di Dionigi, vescovo di Alessandria dal 248 al 265. La maggior parte degli storici della scienza greca, come F. Hultsch e ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Molza, al Flaminio, all'Amaseo, a B. Cappello, al Della Casa e a Paolo Giovio, riuniti intorno al Farnese, Dionigi Atanagi indicherà infatti, come vanto di quella corte, anche "il moderno Aristotele Mirandolano ", il quale s'era conquistato gran fama ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] F. - che resistette al tempo e fu all'origine di un carteggio.Al rientro a Udine, la morte del patriarca Dionigi Dolfin ed il solenne ingresso del suo successore e nipote Daniele Dolfin in settembre, gli offrirono l'occasione per farsi ulteriormente ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...