PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] Baroni, Milano 1994, pp. 18 s.; Le pergamene milanesi del secolo XII conservate presso l’Archivio di Stato di Milano [...] S. Dionigi [...], a cura di L. Martinelli Perelli, Milano 1994, pp. 30-34; R. Perelli Cippo, Le chiese di Vaprio nella Pieve di ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , I, Venezia 1565, cc. Ll2v-3r; De le lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, et chiari ingegni, raccolte per M. Dionigi Atanagi, I, Venezia 1561, pp. 463, 465; II, ibid. 1581, pp. 36, 93, 175; H. Sotzmann, Ueber die ältesten maist ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] annuo di 100 scudi e qualche sgravio fiscale, ed ebbe come scolari, tra gli altri, i fratelli Benedetto e Bono di Dionigi Boni che furono giuristi assai noti. Sempre a Cortona apparve la sua Epitome grammatices (1545), la Grammatices phoenix e il De ...
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ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] anno da un motto rimato. Vi ricorda spesse volte suo fratello Dionigi, il letterato ramingo e avventuroso, che egli, per affetto Dall'epistolario intercorso fra i due possiamo conoscere come Dionigi esortasse l'A. a essere paziente, a tollerare ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Il 23 marzo 1026 il sovrano ricambiò il favore, ratificando con un diploma le concessioni dell'arcivescovo al monastero di San Dionigi (Diplomata Chonradi II, n. 58); insieme, poi, Corrado e A. si mossero contro i Pavesi, rei di aver chiuso le porte ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] dello Oeconomicus di Senofonte (cfr. Resta, p. 39 n. 2, e P. O. Kristeller,Iter Italicum, II, p. 309).
La versione di Dionigi è conservata nel Chigi J. VIII 277, anonima nei codd. Vat. Lat. 1817, 1819; incompleta nel Vat. Lat. 1818 in cui mancano gli ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] come santo e martire. Delle sue opere, ispirate a un monofisismo moderato, ci restano traduzioni siriache o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza prove valide, gli scritti dello Pseudo-Dionigi. ...
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Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] , testimonianza del misticismo della scuola di S. Vittore, teso dalla ratio alla contemplatio, fortemente influenzato dallo Pseudo-Dionigi del quale U. commenta la Hierarchia caelestis. La concezione unitaria del sapere che regge il Didascalicon (la ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] il tempo anche per i codici, dato che non èpensabile che solo per caso gli sia capitato di vedere gli scolii a Dionigi l'Areopagita, che in seguito riuscirà a procurarsi a Roma, forse proprio per aveme allora commissionata una copia (Epistolae, p.432 ...
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Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] l'Enotico e per questo dovette riparare in Fenicia. Nell'ambito del monofisismo si tenne su posizioni moderate, ed esercitò una grande influenza sugli ambienti più colti. Se ne è proposta l'identificazione con lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...