CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] la presenza del primo ma non è causa dei suoi frutti: un'agine che Lutero aveva rielaborato dalla patristica (Dionigi l'Areopagita) e dai mistici, frequentemente utilizzata poi in questo contesto in ambito eterodosso, da Valdés come nel Beneficio ...
Leggi Tutto
Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] e di Bitalemi.
Se nulla si può dire sull'organizzazione urbanistica durante il primo periodo di vita della città (nel 405 Dionigi avanza difficilmente attraverso la città a causa delle strade strette: διὰ τὰς τῆς πόλεως ὁδούς, Diod., 110, 4), dopo la ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] di massa, appunto in coerenza con la struttura architettonica. Più difficile è il discorso sulla chiesa dedicata a s. Dionigi e commissionata da re Dagoberto negli anni intorno al 630. Edificata nei pressi di Parigi, sul luogo di un precedente ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] della Lettera di Antonio Possevino nella quale si sforza di provare che i libri che si leggono sotto il nome di Dionigi Areopagita siano di quello che fu disciepolo di S. Paolo.Sotto questo titolo, in minuscoli caratteri, compare la scritta: Con la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] secolo. Nella cupola il Pantokrator (perduto) attorniato da nove angeli che ricordano i nove ordini angelici dello pseudo Dionigi l’Aeropagita, la Vergine raffigurata nell’atteggiamento dell’orante (anche se di consueto è più frequente nelle chiese ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] , unitamente al progressivo approfondimento di altre fonti: l’opera di Boezio, Plotino, Porfirio, il neoplatonismo dello Pseudo Dionigi, con la sua riflessione sulla predicazione e i nomi divini, filtrato attraverso il pensiero di Giovanni Scoto ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] ambrosiane in seguito al trionfo visconteo del 21 gennaio 1277, così si aggiunse al calendario liturgico milanese anche s. Dionigi per celebrare quella vittoria.
Il 27 dicembre 1282, con il sostegno di alcuni cavalieri e del Popolo, Visconti cacciò ...
Leggi Tutto
RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] ’ fu l’elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera subalpina l’11 maggio 1852, dopo la morte del presidente Pier Dionigi Pinelli. Quest’operazione aprì lo scontro frontale fra il ministero d’Azeglio e il partito conservatore di Ottavio Thaon de ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] . Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare la pace con il duca di ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] e alla meditazione cristocentrica di Giovanni Gerson, si uniscono opere provenienti dalla tradizione della metafisica negativa (Dionigi Areopagita) e dal nichilismo mistico renano-tedesco dei grandi spirituali del Nord (Meister Eckhart, Giovanni ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...