CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] , a cura di G. Chiesa, pp. 508, 511; F. Contelorius, Geneal. familiae Comitum Romanorum..., Romae 1650, pp. 25, 37, 41; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1653, pp. 145 s.; D. A. Contatore, Dehistoria Terracinonsi libri V, Romae 1706, p. 268; A ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] F. Arisi, Cremona literata, III, Cremonae 1741, pp. 173 s.; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata dal dott. Dionigi Andrea Sancassani, III, Venezia 1746, p. 246; G.B. Zaist, Notizie istoriche de' pittori, scultori ed architetti cremonesi ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] Goidanich: v. Bibl.). C'erano infatti templa pubblici e privati, per auspici pubblici o privati. Altri esempî: augurio di Romolo in Dionigi, Antichità rom., II, 5; di Atto Navio, ibid., III, 70 (cfr. IV, 60) e Cicerone, De div., I, 31. Questa pratica ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] 506 a. C. Si notino inoltre queste altre discrepanze: Diodoro assegna al decemvirato due anni in luogo dei tre di Livio e di Dionigi di Alicarnasso, e mentre in Livio, 13 anni dopo l'incendio gallico, sono registrati cinque anni di anarchia (solitudo ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] passato molti fautori: basti ricordare lo Jhering e il Summer Maine; la seconda fu sviluppata dal Niebuhr, che richiamandosi a Dionigi di Alicarnasso (II, 7) secondo il quale le curie sarebbero state divise in dieci decadi, identificava le genti con ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] , se non a decorrere dall'arcontato di Solone (594-93 a. C.). A noi la lista integrale è di Diodoro Siculo e di Dionigi di Alicarnasso: per il tempo prima e dopo, i sussidî per ricostruirla sono forniti, più o meno abbondanti secondo i periodi, da ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] nella chiesa antica, da numerosi scrittori, fino a S. Agostino (p. es., C. litter. Petil., II, 23) e al pseudo Dionigi Areopagita. L'uso esisteva ancora al tempo d'Innocenzo III (pacis osculum per universos fideles diffunditur in ecclesiis: De sacro ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Gregorio scontentò le contesse, probabilmente desiderose di interventi più decisi, soprattutto nei riguardi del vescovo di Piacenza, Dionigi, e di Werner di Strasburgo, che trattennero nei loro domini e liberarono solo dopo un espresso intervento del ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] andava fissata al 1299 e riportò la discussione al punto di partenza. Intanto lo Scherillo trovava, riferite da Dionigi il Certosino (1403-71), certe visioni di una beata Mechtildis che lo inducevano a pubblicare un saggio intitolato Matelda ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] nato il 18 dic. 1593 da Benedetto e Marietta Foscarini (dopo la morte del padre affidato alle cure dello zio Dionigi, che nel 1606 successe al fratello cardinale Giovanni nel vescovado di Vicenza).
Daniele aveva studiato medicina ed era stato allievo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...