NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] soprattutto gli interventi intesi a ristabilire la disciplina del clero secolare e regolare, in particolare nel monastero di S. Dionigi fuori le mura, dove parte dei monaci non rispettava più il precetto della vita comune.
Alla morte di Paolo ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] morte di Perin del Vaga, in conseguenza della quale al D. venne assegnata parte della decorazione della cappella di S. Dionigi in S. Luigi dei Francesi (Vasari, 1568, VII, p. 576), condotta verosimilmente entro il 1548 in collaborazione con Girolamo ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] patrimonio artistico.
2. - Noi ci atteniamo alle fonti normative documentate, per cui prescindiamo dalle testimonianze come quella di Dionigi di Alicarnasso (Storie, ii, cap. 28) da cui si desume che nell'epoca dei re mancassero magistrature preposte ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Agustin, arcivescovo di Tarragona, ricca di incisioni raffiguranti le varie medaglie; traduttore e curatore dell'opera fu Dionigi Ottaviano Sada, che nella dedica dichiara di essersi giovato della collaborazione, tra gli altri, di Fulvio Orsini ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] i colleghi Latino Malabranca e Benedetto Caetani, fu incaricato di risolvere la vicenda dei rapporti tra il re del Portogallo, Dionigi, e i presuli del Regno da tempo sottoposti a pesanti tassazioni e a costanti vessazioni. Egli predispose il decreto ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] i nomi dei suoi lavoranti: Giovanni Antonio Rosate detto ‘Iusto’, Giovanni Giacomo Prandoni detto ‘Cho Bianco’ e un certo Dionigi, cui venivano condonati tutti i debiti. Il primo è probabilmente da identificare con un certo Giusto da Rosate, che ...
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QUARANTINI
Valentina Nava
– Fu una famiglia di ingegneri collegiati della città di Milano. Benedetto, figlio di Carlo e di Giovanna Bonfante, nacque il 29 settembre 1647. Sposò nel 1674, nella chiesa [...] 97-103, 233-235, 240-244).
Tra il 1728 e il 1733 accolse presso il proprio studio come apprendisti Giacomo Poldi, Dionigi Ferrari, Faustino Pizzinelli e Nicolò Zutti (Gatti Perer, 1964b, p. 130).
Nel 1734 si occupò del progetto per l’altare maggiore ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] e Giacomo) e nella chiesa parrocchiale di Parona, nelle vicinanze di Verona (Madonna col Bambino tra i ss. Dionigi e Pietro, tomba di Bonaventura Luperio).
Oltre a queste composizioni incentrate sulla reiterazione del gruppo della Vergine col ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] ). Nel 1225, infine, ricevette l'incarico di decidere, unitamente a due canonici milanesi, riguardo all'elezione dell'abate di S. Dionigi di Milano.
Accertata la sua presenza a Venezia nel 1216, è stata da alcuni studiosi avanzata l'ipotesi che il D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] soprattutto greche, i rapporti di interscambio fra le due culture diventano sempre più frequenti e fecondi. Ne è un esempio Dionigi di Alicarnasso: benché greco, trova a Roma, e proprio negli anni che vedono la fine del conflitto con Cleopatra, un ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...