NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] nel siglare il contratto che aveva legato ereditariamente lui e i suoi discendenti alla Corona portoghese ai tempi di re Dionigi I, padre di Alfonso, si era espressamente impegnato a tenere costantemente a disposizione della flotta reale un gruppo di ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] designò il candidato al ruolo di inquisitore nella città. Nel 1468 il capitolo generale dello Ordine, celebrato a Roma, incaricò Dionigi da Cingoli e C., allora priore di S. Domenico in Ascoli, di riformare in senso osservante il convento domenicano ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] e profani, sia pur mediati il più delle volte da Isidoro di Siviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di posizione esplicite rendono comunque difficile non collocare G. tra i ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] di S. Nazzaro in diocesi di Vercelli; l'abazia di S. Benedetto di Gualdo in diocesi di Nocera; l'abazia di S. Dionigi in Milano, che il 4 maggio 1487 designò in favore del fratello Guido Antonio. Godeva anche di una pensione annua di 500 fiorini sul ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] regolarmente gli sfondi. Insieme con V. Feoli collaborò alla traduzione in incisione dei disegni realizzati da Marianna Candidi Dionigi per il proprio volume Viaggi in alcune città del Lazio, pubblicato a Roma nel 1809.
Alla estrema attività ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] (elegante parafrasi, nulla più, del racconto liviano, non senza un accurato studio altresì della narrazione parallela di Dionigi d'Alicarnasso, con qualche lontana eco di Corneille e certa elegiaca sensiblerie, o gentilezza lacrimosa, che del C ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] quella di Teofane, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, le Decadi di Tito Livio, il De coelesti hierarchia dello Pseudo Dionigi l'Aeropagita e la Historia Alexandri Magni.
Dopo la morte della moglie, G. si dedicò quasi completamente agli studi ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] a Russi e a Rimini, e di lì mosse contro Faenza.
A Faenza intanto il M. doveva far fronte all'ostilità di Dionigi Naldi. Costui - già castellano di Imola e membro di un'importante famiglia di Val di Lamone che aveva sostenuto le rivendicazioni di ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] di S. Michele, dove sono rappresentati S. Leone Magno su cartone di A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C. Pellegrini, Dionigi l'Areopagita su cartone di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i due ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] edizione fu arricchita nel 1602 dall’epistolario e da un profilo agiografico della suora, scritto dal lateranense Dionigi Capretti, che ne contestualizzò l’esperienza religiosa, centrata principalmente sull’esercizio dell’umiltà e dell’obbedienza ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...