FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] F. - che resistette al tempo e fu all'origine di un carteggio.Al rientro a Udine, la morte del patriarca Dionigi Dolfin ed il solenne ingresso del suo successore e nipote Daniele Dolfin in settembre, gli offrirono l'occasione per farsi ulteriormente ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] . La silloge più corposa, una trentina di componimenti, apparve nel volume De le rime di diversi nobili poeti toscani, curato da Dionigi Atanagi (Venezia, L. Avanzo, 1565). In questo giro di anni la sua opera più fortunata fu senza dubbio La bella et ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] del 1422 si trovava a Gubbio, dimorando in un palazzo di sua proprietà, e nominava suo procuratore il notaio urbinate Dionigi di Ludovico Sforzalini. Qualche mese più tardi, nel luglio, partecipò all’assedio di Città di Castello, condotto da Braccio ...
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MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] divenuto poi arcade con il nome di Tirinzio Cariteo, il M., frequentatore di salotti famosi come quello di Marianna Candidi Dionigi, fu eletto nel 1819 prosegretario dell’Accademia di S. Luca, di cui in seguito scrisse la storia (Memorie per servire ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] e che tuttavia diede alle stampe, dopo una revisione per lo più limitata alla forma, soltanto nel 1753 presso l'editore veronese Dionigi Ramanzini (sarà anche tradotta in francese sotto il titolo di L'homme d'Etat, I-III, Paris 1767).
"I più celebri ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] sarebbe contraddittorio. A questa visione si affianca o addirittura si sovrappone quella mistica, prima fra tutte la filosofia dello pseudo-Dionigi, secondo la quale Dio è «al di là dell’essere», e quindi non può essere conosciuto né con argomenti a ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] ms. Vat. lat. 3764 alla notizia su Stefano I nel Liber pontificalis, nr. 24, C. figura insieme a Sisto II e a Dionigi, suoi predecessori nella cattedra di Roma, come uno dei diaconi arrestati insieme a papa Stefano. Nella prima redazione del Liber ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] a carico di chi espone un figlio maschio o la figlia primogenita. L’esposizione delle figlie cadette, dunque, non è sanzionata (Dionigi di Alicarnasso, 2, 15, 2). La ratio della norma è evidente: in una società agricola qual era Roma agli inizi della ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] (Dorati, 1967) quattro statue colossali di sua mano (1609-1612): Davide, Aronne, S. Bernardo di Chiaravalle e S. Dionigi l'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant'Atanasio" da vari autori). Nel dicembre 1608, due busti degli apostoli ...
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MONTORSOLI, Antonio
Maria Pia Paoli
MONTORSOLI, Antonio (Angelo Maria). – Nacque a Firenze il 4 novembre 1547 da Giovanni e Margherita, entrambi appartenenti alla famiglia Montorsoli, che prendeva nome [...] incentrati sul valore dell’orazione mentale e dello studio dei testi sacri e dei Padri della Chiesa, di s. Dionigi Aeropagita e di s. Girolamo in particolare.
Dal dicembre 1596 l’epistolario di Montorsoli è incentrato sulla Lettera spirituale ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...