STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] suoi atti. Caduto malato, e guarito, secondo la Revelatio di Ilduino abate di Saint-Denis, per l'intervento dello stesso S. Dionigi (il Liber Pontificalis non ricorda questo miracolo), il 1° marzo e il 7 aprile 754 St. partecipò alla grande assemblea ...
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PAUPERUM Si chiamò con questo nome (che però è assai posteriore all'origine dell'opera) una raccolta d'immagini in cui è raccontata la vita di Cristo fino al Giudizio finale nella maniera consueta al sec. [...] pitture parietali e da quelle su vetro. È maggiore nella Baviera (finestra del coro della chiesa di San Dionigi ad Esslingen; Bibbia di Salisburgo del 1430; dipinti della crociera del duomo di Bressanone); nella Germania settentrionale (sculture ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] forza, 200.000 abitanti.
A Vidin fu nominato come "capitaneus civitatis et districtus Budinensis regni nostri Bulgariae" il voivoda Dionigi di Transilvania. Nel 1369 il re di Bulgaria s'impadronì per qualche tempo della fortezza e inviò al supplizio ...
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Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] sulla fine del sec. XIV, perdette, come le altre terre della provincia, quasi per intero la sua autonomia.
Bibl.: M. Candidi Dionigi, Viaggi in alcune città del Lazio, Roma 1809, tav. 26 segg.; R. Fonteanive, Sui monumenti ed altre costruz. poligonie ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 865 e che fu rilanciata dallo scisma foziano. Se i doni a S. Anastasio ad Aquas Salvias erano consueti, quelli a S. Dionigi di Roma (858-859), la chiesa che si erigeva all'interno della cinta del monastero dei SS. Stefano e Silvestro, fondazione di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] e Cassiodoro e della loro madre Dominata, come a Saint-Denis, dove si venerava appunto il corpo di s. Dionigi.
Fin dalle prime testimonianze architettoniche legate ai Normanni, si delinea così un asse di segno spiccatamente francese che si coglie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] scritti attribuitigli falsamente, o in modo incerto. Nell'Hexaemeron e nei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di reinterpretazione del pensiero teologico e metafisico tradizionale basato sull'esegesi delle Sacre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] essenzialmente alla comprensione del potere trascendente del Creatore. Dopo Ippolito da Ostia (170-236), Vittore di Aquitania e Dionigi il Piccolo, Beda fu l'ultimo dei grandi padri fondatori del computo ecclesiastico, secondo il quale i calcoli per ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] Spingendo oltre la sua congettura, Tannery, non senza una certa audacia, fa di Diofanto un matematico cristiano diretto discepolo di Dionigi, vescovo di Alessandria dal 248 al 265. La maggior parte degli storici della scienza greca, come F. Hultsch e ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Molza, al Flaminio, all'Amaseo, a B. Cappello, al Della Casa e a Paolo Giovio, riuniti intorno al Farnese, Dionigi Atanagi indicherà infatti, come vanto di quella corte, anche "il moderno Aristotele Mirandolano ", il quale s'era conquistato gran fama ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...