ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] fosse la traduzione da un originale greco, mentre erano versi laboriosamente costruiti, di terza mano, sui componimenti di Dionigi Strocchi, ben più profondo conoscitore della letteratura greca. Nei 1808 l'A. aveva pubblicato un carme, In morte ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudo Dionigi Areopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma (XIII ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] il personaggio menzionato dal Marino in una sua lettera del 1620 dall'esilio parigino a don Lorenzo Scotto: "scrissi... al signor Dionigi Meinier che sta col signor Crotti", a proposito di una cassa di libri suoi rimasti a Torino (Epist., p. 238), e ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] di una comunità clandestina "luterana". Non aveva d'altronde smesso i suoi contatti con i letterati e soprattutto con i concittadini Dionigi Atanagi e Bernardino Pino. A questo il 31 ag. 1560 l'Atanagi scriveva da Venezia: il sig. Ruscelli "vi si ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] si vuole che abbia tenuto cattedra in quella università. A Napoli conobbe pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e il notaio regio Barbato da Sulmona, tutti amici fedeli e ammiratori del Petrarca: inoltre ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , costruì per primo nel 399 a. C. tetrere e pentere, meno veloci delle triere, ma più armate e protette: con Dionigi II si arrivò alle exere. La decisione del combattimento non dipese più soltanto dall'agilità di manovra della nave, ma anche dall ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] abbienti chiamati al servizio militare in casi di grave necessità. Abbiamo però scarse notizie sugli arsenali terrestri dei Greci. Dionigi I di Siracusa (406-367), che si era assunto, disarmando i suoi concittadini, di provvedere in caso di guerra ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] Anche il museo diocesano, ricco di collezioni d'arte medievale. Ricordiamo inoltre, tralasciandone molte altre, la chiesa di S. Dionigi, con parti romaniche e coro gotico (1359); quella di S. Martino (1505), con magnifiche vetrate (sec. XVI), donate ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] che circa la metà del sec. IV a. C., anche il tempio non si deve ritenere più antico di tale età. A detta di Dionigi nel tempio era conservata, ancora al suo tempo, la stele di bronzo con scritti i patti stretti fra Roma e le città latine; la festa ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] li trasse, in generale, non dagli originali, ma dalle raccolte usate al suo tempo; particolarmente dalla collezione dionisiana (v. dionigi il piccolo), dal Decreto di Burcardo di Worms, dalle opere di Ivone di Chartres, da quella di Reginone di Prüm ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...