FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] diavolo di Meyerbeer trascritte per violino con accompagnamento di pianoforte, Op. 10; Sei preludi per violino dedicati all'amico Dionigi Torre; Sei preludi per violino (ms. conservato ibid., Fondo Polo 39/11); Pensieri del Mosè di Rossini, variati ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] , Annalium seu sacrarum historiarum Ordinis minorum s. Francisci qui capuccini nuncupantur, I, Lugduni 1632, pp. 553 s.; Dionigi da Genova, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum S. Francisci capucinorum, Genuae 1691, pp. 56 s., 239; Bernardo da ...
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serafico
Dal latino seraphicus, vale " proprio dei Serafini " e qualifica tutto ciò che appartiene al coro dei Serafini e lo caratterizza. Secondo l'interpretazione tradizionale, seraphim vale " ardentes [...] un'affermazione della superiorità di Francesco su Domenico (il coro dei Serafini è il più alto nella gerarchia angelica: cfr. Dionigi Areopagita De Coel. hier. VII 3; v. GERARCHIA Angelica; Serafini; il punto sulle varie interpretazioni è nella voce ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] circa l'847, introduce un nuovo lievito nel pensiero medievale con la traduzione delle opere dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita (fine del sec. V-principio del VI). Questo pensatore, dipendente principalmente da Proclo, interpreta allegoricamente ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] II, fu fatta aumentare di due archi da Luigi XIV per opera di Francesco Blondel; quelle di S. Bernardo e di S. Dionigi, pure del Blondel; infine quella di S. Martino (1674) di Pietro Bullet, allievo e collaboratore del Blondel. Solo queste due ultime ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] . accenso) e una centuria di proletarii e capite censi. In base ai dati delle fonti (v. specialmente Livio, 1, 43; Dionigi, IV, 16-17), non sempre concordi, si può compilare la seguente tabella dell'ordinamento per classi della cittadinanza romana. I ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] in Grecia, la quale avrebbe dovuto studiare la legislazione di Atene e di altre città elleniche, anzi secondo Dionigi d'Alicarnasso anche di quelle della Magna Grecia. Al ritorno dell'ambasciata, dopo un nuovo periodo d'incertezze, essendo ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] il Conquistatore, re d'Aragona, la riprese nel 1296, e a lui venne attribuita in forza della sentenza pronunciata dal re Dionigi di Portogallo insieme con l'infante Giovanni e con Jimeno de Luna vescovo di Saragozza, che erano stati nominati arbitri ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] anche per la riforma della Chiesa franca. A questo scopo gli inviò la collezione dei canoni ecclesiastici, compilata da Dionigi il piccolo, ed il Sacramentario gregoriano per l'unificazione della disciplina e della liturgia. Quanto alle relazioni con ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Vienna, i Ss. Pietro e Paolo), non possediamo indicazioni in questa direzione; così per il disegno con la figura di S. Dionigi inserita entro un altare, ora a Berlino che, data la scelta del santo, sembra essere stato previsto per la realizzazione in ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...