MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] come il più importante istituto bibliotecario nel Friuli del XVIII secolo (Orazione all'illustriss. e reverendiss. monsignor Dionigi Delfino patriarca d'Aquileia in rendimento di grazie per la sontuosa libreria da lui aperta in Udine, Venezia ...
Leggi Tutto
BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] delle sue mansioni ecclesiastiche a fatiche di maggiore momento. Già nominato protonotario apostolico dal vescovo di Tricala Dionigi Pieragostini nel 1730, per la prudenza e l'abilità dimostrate nell'espletare mansioni ufficiali nell'ambito della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] . Ed è in questi secoli che, per quanto le date siano dubbie, vengono stilati quei testi dello Pseudo Dionigi i quali, proprio alla fine del millennio, ritradotti e ampiamente commentati da Giovanni Scoto Eriugena, forniranno infinita materia ...
Leggi Tutto
CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] riportò una profonda impressione. Fra le rappresentanti femminili che frequentarono il salotto ricorderemo Angelica Kauffmann, Marianna edErsilia Dionigi, la quale ultima fu anche allieva della Cuccovilla. Fra i viaggiatori che vi capitarono, un nome ...
Leggi Tutto
Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] e talvolta alla lettera in certi snodi fondamentali del discorso. Non si può però escludere che M. abbia avuto presente, oltre a Dionigi di Alicarnasso (Antichità romane II lx-lxi) e in maniera generale Polibio (Storie VI lvi), la Vita di Numa di ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] attraverso le formule dell'estetica platonico-neoplatomca. Tale (come poi, anche più nettamente, negli scritti dello Pseudo-Dionigi Areopagita) la considerazione agostiniana della bellezza del mondo come emanazione e riflesso della bellezza di Dio; e ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] suo omonimo vescovo di Roma, sottoscritta da un concilio di vescovi, adunatosi in Roma. Questa lettera, di Dionigi papa, resta uno dei documenti più importanti nella storia del dogma anteniceno, massime considerato quale espressione e dichiarazione ...
Leggi Tutto
PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] come nell'Occidente medievale. Altri studi di P. vertono su temi della tradizione sia medioplatonica che neoplatonica da Numenio allo Pseudo-Dionigi.
Gran parte degli studi di P. sono ora raccolti nei volumi: En quête de la Gnose (2 voll., 1978; trad ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Matteo da Regio fu designato per combattere l’eresia dei ‘Nuovi cristiani’ in Campania e Puglia; nel 1450 al cardinale Dionigi Szech fu affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 a Niccolò Cusano la riforma religiosa della Germania e a ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] V secolo a.C., di una classe di servi per lo più destinati ai lavori agricoli, poi anche all'artigianato, è sicura. Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma arcaica, IX 5, 4) li qualifica come penestai, usando una terminologia greca. Poco chiaro è come ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...