LIRA (λύρα, lyra)
Gabriella Battaglia
La lira appartiene a quella classe di strumenti a corde tese (ἔντατα, καϑαπτά, κρουόμενα), che i Greci preferirono agli strumenti a fiato (ἐμπινευστά) e considerarono [...] fu portato a otto e poi a nove: e la lira eptacorde si conservò solo nell'uso religioso a Roma, dove, nel sec. I, Dionigi di Alicarnasso la nota con stupore (Ant. Rom., VII, 72). La seconda metà del sec. V vide portare il numero delle corde a undici ...
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. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] ". Al tempo più tardo di Augusto appartengono i declamatores asiani di cui ci ha conservato i resti Seneca padre. Ma Dionigi di Alicarnasso, specie nel proemio all'opera "Sugli antichi oratori", considera la lotta tra Asiani e Attici come già decisa ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] , nonostante le slegature e le sproporzioni, costituisce un vero trattato generale, desunto in massima parte da Aristotele, Dionigi d'Alicarnasso, Ermogene di Tarso; notevoli soprattutto i capitoli sulla compositio, sulla poetica e la storiografia ...
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SANDALO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - I Greci conobbero una grandissima varietà di calzature (molti sono i nomi, molte le figurazioni sui monumenti; non sempre è possibile stabilire la corrispondenza [...] ai vescovi; contemporaneamente, o poco dopo, divennero d'uso comune per gli abati di grandi istituti, si ha anzi attestazione del permesso concesso già nel 757 da papa Stefano III all'abate Fuldrado di S. Dionigi di portare questo indumento. ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] l'eventuale ordine di composizione.
Il dedicatario principale dei Sonetti del mese, Nicolò di Nisi (o meglio Nigi, da Dionigi) identificato con un "Nicolaus filius Bindini Nigii" dei Tolomei di Siena, potrebbe essere quel "Nicolaus Bandini" che nella ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] prodotto alcunché di dottrinalmente significativo a eccezione della lettera, quanto mai compendiosa, che Dionigi di Roma intorno al 260 aveva indirizzato a Dionigi di Alessandria, mentre in Oriente si era continuato a discutere con accanimento sul ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] etrusco in Italia prima della conquista romana. Sembra più tarda la pretesa autoctonia degli Etruschi in Italia dichiarata da Dionigi di Alicarnasso (I, 26- 30), storico greco di età augustea, nella cui visione etnografica l’individuazione di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] pertanto possiamo parlare di lui in modo più vero con la rimozione e la negazione, come ha detto anche il grande Dionigi” (De docta ignorantia I, 26); ma d’altra parte anche “la precisione delle cose risplende in modo incomprensibile nelle tenebre ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] e come protettore Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La dedicatoria della Lettione, a firma di un Dionigi Manfredi forse imparentato con l'autore, presenta un M. impedito negli studi dai suoi frenetici spostamenti ("come che ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] quale rispose qualche mese più tardi con una poesia in memoria di Livia Strocchi, figlia del rinomato classicista e poeta Dionigi Strocchi.
La corrispondenza tra Leopardi e Pepoli testimonia l’amicizia e la stima reciproca, sebbene in alcune lettere ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...