GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] pubblicazione dei suoi Commentarii in Canticum canticorum Salomonis. L'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] con le intersezioni tra la cultura filosofica occidentale e quella orientale, in particolare attraverso l’influenza esercitata da Dionigi dapprima nell’opera di Scoto Eriugena, poi nel nuovo contesto di apertura culturale del sec. 13°, quando le ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] allo psefisma dorico, rinvenuta nell'isola di Corciula, dove è menzionata la fondazione di una colonia dell'età di Dionigi il Vecchio. Il materiale statuario è in gran parte proveniente da acquisti e riferibile alla Dalmazia e all'Italia meridionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'uomo sacro
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano è denominato "uomo sacro", un individuo che a seguito [...] sono sakros esed (espressione in latino arcaico che significa "siano sacri").
Al re Numa Pompilio risale – come attesta Dionigi di Alicarnasso – la prescrizione, per tutti i cittadini, di delimitare i confini dei propri campi con pietre consacrate a ...
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ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] interamente in A. gli avanzi dell'epoca imperiale; sono invece molto notevoli i resti dell'età romanica.
Bibl: M. Candidi Dionigi, Viaggi in alcune città del Lazio, Roma 1809, tav. 26 ss.; R. Fonteanive, Sui monumenti ed altre costruzioni poligonie ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] Perpetuae et Felicitati; Passio Montani et Lucii, martirio di s. Policarpo, quello dei martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono gli atti di carattere leggendario, sorti a fini di edificazione ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] forte misura. L'unica figura eminente è Giovanni Scoto Eriugena (circa 810-877). Egli sopravvisse con le sue traduzioni dello Pseudo-Dionigi e con la sua grande opera principale De divisione naturae. Sino a poco tempo fa si scorgeva nello scritto De ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] l'anno prima non fu applicato, e i plebei restarono senza le assegnazioni promesse. Il racconto delle fonti (Livio e Dionigi d'Alicarnasso) è stato impugnato dal Mommsen, che, con ragioni non da tutti accettate, ha negato l'esistenza di questa ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] contro Bruto, il sostenitore superstite di quell'estremo atticismo che preponeva Lisia a Demostene. Moltissimo anche lo apprezza Dionigi di Alicarnasso, nel suo trattato De antiquis oratoribus.
Di Lisia erano note nell'antichità 425 orazioni, ma i ...
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POSCHIAVO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Città della Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, situata a 1014 m. di altezza, sulla riva sinistra del Poschiavino; affluente di destra dell'Adda e perciò in [...] VIII una pieve, e come tale si può ammettere che sia stata donata nel 773 da Carlo Magno al monastero di S. Dionigi di Parigi, per quanto riguarda, però, la sola parte finanziaria; ma fece sempre parte del Regno Italico. Probabilmente, al tempo degli ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...