RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] partecipare al Concilio. Vi rimase sino al 20 novembre, allorché se ne partì dopo essere stato accusato dal vescovo Dionigi Zanettini, detto il Grechetto, di essere un luterano. Infatti il prelato milanese, il 19 novembre, aveva tenuto un discorso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] sapere, anche la più umile, aiuta l’uomo ad ascendere verso l’intelligenza dell’invisibile. Commentando un passo dello Pseudo Dionigi, Ugo afferma che l’uomo può contemplare la verità attraverso l’immagine della natura e l’immagine della grazia: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] nei testi giuridici di epoche successive. Occorre quindi rifarsi ai testi di storici (quali ad esempio Livio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco), linguisti, antiquari ed eruditi (ad esempio Varrone, Plinio, Aulo Gellio, Festo, Macrobio); specialmente ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] al 1598, Vicenza 1605, II, 3a dec., l. VIII, p. 144; F. Cantelori, Genealozia familiae Comitum Romanorum, Romae 1650, p. 41; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1664, pp. 83-89; G. Cascioli, Statuti di Guadaenolo dati da T. C. il 1°, seit. 1547 ...
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STROZZI, Piero. –
Francesco Surdich
Nacque a Firenze l’11 marzo 1483, secondogenito di Andrea e della sua prima moglie Elisabetta di Pandolfo di Giovanni Rucellai, sposata nel 1481 per intercessione [...] delle quattro navi della flotta di Diogo Mendes de Vasconcelos, i cui capitani erano Baltesar de Silva, Pêro Quaresma e Dionigi Sernigi. Del viaggio ci ha lasciato una famosa relazione Giovanni da Empoli; la prima tappa prevista avrebbe dovuto essere ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] centro affermato di cultura e di formazione giovanile. Furono infatti suoi allievi futuri uomini di cultura tra cui Dionigi Strocchi, traduttore di Callimaco e di Virgilio, Giovanni M. Emiliani, fondatore del monastero di Fosmano, Luigi Valeriani ...
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separato
Domenico Consoli
Participio passato di uso tecnico, dal latino separatus-um che nel linguaggio scolastico traduceva il termine greco χωρισϑὸς, ricorrente in Aristotele, nel significato di " [...] delle essenze separate venne a contaminarsi e a fondersi con l'angelologia medievale (in particolare per opera dello pseudo-Dionigi), che concepiva gli angeli come enti intermedi tra Dio e mondo. Un nuovo elemento di discussione sul concetto di ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] ) presso la riva del mare in direzione di L.: esso deve essere identificato con quello del Sol Indiges, ricordato soprattutto da Dionigi di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato alla leggenda dello sbarco di Enea sulla riva laurentina. Il materiale ...
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angelico
Fernando Salsano
Vale " degli angeli " in If VI 95 Più non si desta di qua dal suon de l'angelica tromba (cfr. Matt. 24, 31 " Et mittet angelos suos cum tuba et voce magna, et congregabunt [...] come anche in X 117 il lume di quel cero / che giù in carne più a dentro vide / l'angelica natura (dove ricorda s. Dionigi Areopagita al quale per tutto il Medioevo fu attribuito il De Coelesti hierarchia, e in Cv II V 9 li Serafini, che veggiono più ...
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specchiarsi [cond. pres. specchieria; partic. pass. ispecchiata]
Emilio Pasquini
Costantemente al riflessivo, manca in tutte le opere minori di D., oltre che nel Detto; presenta invece due occorrenze [...] una nel suo moltiplicarsi "); ove è quasi inevitabile rinviare a XXIX 142-145 (cfr. SPECCHIO 3.) e allo pseudo-Dionigi De divinis nominibus IV 18 (" Imago Dei est angelus, manifestatio occulti luminis, speculum purum... suscipiens totam, si est ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...