VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] di sovranità che gli erano riservati. Poco dopo (1026 circa) pare sia avvenuto uno scambio di beni fra l'abbazia di S. Dionigi e il vescovo di Coira, il quale così acquistò Poschiavo e Bormio, mentre nelle rimanenti pievi si affermano le signorie dei ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] Mosè a Roma, varî martiri a Cartagine (Mappalico, Paolo, un gruppo di 16 fedeli), in Egitto (per il quale S. Dionigi indica varî gruppi), nell'Oriente (i vescovi Alessandro di Gerusalemme e Babila di Antiochia), nell'Asia Minore (il presbitero Pionio ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] orientale, grazie alla grande influenza di quel mistico del sec. 5° che celò la sua identità attribuendo la propria opera a Dionigi l'Areopagita, discepolo ateniese di s. Paolo. "Gli esseri e gli ordinamenti che stanno al di sopra di noi - scrive lo ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] peso ala maestà vostra» (VIII, n. 254, p. 508). Una frase così tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, nella sua lettera dell’8 marzo del 1494 nella quale la riportò, citò in forma diretta.
La posizione politica di ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] angeliche un ordine diverso da quello che Beatrice, nel XXVIII canto del Paradiso, espone come il vero ordine rivelato a Dionigi ancora vivente; D. ritratta l'opinione dei Troni motori del c. di Venere attribuendoli a quello di Saturno, in ciò ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] l'interpretazione del passo citato di Virgilio in chiave neoplatonica, cfr. I XIV 14).
Sulla stessa linea neoplatonica, per lo pseudo-Dionigi Areopagita le Intelligenze o angeli sono essenzialmente νόες, cioè mentes (cfr. De div. nom. IV 8, V 3, XI 2 ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , ovvero Dialogo del giudicio particolare dell'anima dopo la morte (presso F. Ziletti), traduzione di uno scritto di Dionigi il Certosino.
Nel Teatro il G. presenta una tipologia morale dei vari "cervelli", che distingue in "cervelli, cervellini ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] che fu saldato, per le parti già eseguite, alla moglie Maddalena, ma che fu ultimato, dopo la morte di Gaspare, da Dionigi Bussola nel 1652 (pp. 228, 231, 239).
Tra i nipoti di Gaspare si annoverano Giovanni Battista, Isidoro e il più noto Giuseppe ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] tra Isabella d'Aragona, figlia di Pietro III, e Dionigi di Portogallo, nel 1281 il L. effettuò una missione diplomatica in Portogallo, e riuscì a rappacificare Dionigi con il fratello Alfonso.
Poco dopo la rivolta del Vespro, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] dopo l'assassinio di Ottaviano Manfredi, non era legata in alcun modo a quanto restava della dinastia dei Manfredi. Lo stesso Dionigi Naldi, di Val di Lamone, che aveva combattuto accanto a Ottaviano e che l'anno precedente aveva difeso la rocca di ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...