teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] e di salvezza realizzata dal Logos incarnato. All’inizio del 6° sec., un nuovo sviluppo al concetto di t. viene dallo Pseudo-Dionigi, che continua a designare con la parola ϑεολογία la Sacra Scrittura e con la parola ϑεολόγος gli autori ispirati, ma ...
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STEFANO I papa, santo
Mario NICCOLI
Fu eletto vescovo di Roma alla morte di Lucio I (5 marzo 254) e consacrato il 12 maggio successivo. Il suo breve pontificato (morì il 2 agosto 257; la tradizione [...] la morte di St., la persecuzione. Il successore di St., Sisto II, "buono e pacifico", si mostrò sensibile alle pressioni di Dionigi e la Chiesa romana, pure mantenendo fede al suo uso, cessò d'imporlo. In realtà il conflitto fra St. e Cipriano va ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] gratitudine di averli salvati dall'ira di Alessandro.
Fonti: Per l'età di Anassimene, Diodoro, XV, 76. Per i suoi discorsi: Dionigi d'Alicarnasso, Dell'oratore Iseo, 19. Per l'elogio di Elena, v. l'argomento dell'orazione X di Isocrate; per l'opera ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] 'indotti, e merita quindi di esserne distinta. Essa fu combattuta, già verso la metà del sec. III, dal vescovo Dionigi d'Alessandria in varie lettere, che, per certe espressioni poco soddisfacenti, provocarono una dichiarazione da parte del papa S ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] antichità, molti preziosissimi per bellezza di miniature: come, tra i greci (54 codd.), il S. Basilio del sec. IX; il Dionigi d'Alicarnasso e la Catena in Prophetas, dell'XI; la Liturgia della Settimana santa, il Nemesio, il Libanio, il S. Gregorio ...
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Antica città del Württemberg nella pittoresca valle del Neckar (affluente di destra del Reno), 15 km. a monte di Stoccarda (capoluogo del Land), 231 m. s. m., allungata sulla destra del fiume, ai piedi [...] furono fra le più importanti della Germania meridionale, ma oggi non ne restano che alcune torri. Nella chiesa comunale di San Dionigi, le parti più antiche sono i magnifici campanili (circa 1220) di stile romanico tardo e l'ampio corpo centrale, di ...
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Ebraista e teologo calvinista, padre della critica testuale della Bibbia presso i protestanti, nato il 15 ottobre 1585 a Saint-Elier presso Sedan, morto il 18 giugno 1658. Professore di ebraico a Saumur [...] , fattosi cattolico e oratoriano, e coadiuvato per l'edizione dai padri Giovanni Morin, oratoriano, Marino Mersenne, minimo, e Dionigi Petau, gesuita. In genere i dotti cattolici approvarono le teorie di critica testuale del C., che del resto erano ...
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GÉRARD d'Amiens
Giulio Bertoni
Poeta francese, fiorito sul finire del sec. XIII. Compose tre poemi, di cui due sono inediti: il Méliacin e il Roman de Charlemagne. Edito invece è il terzo: Escanor.
Il [...] fratelli bastardi e come abbia dovuto fuggire in Spagna e quindi in Italia. La seconda parte è attinta alle cronache di S. Dionigi, allo pseudo Turpino, e ad altre fonti ignote. Tomato in Francia, Carlo compie la sua vendetta sui due usurpatori. È un ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] (1942) e il vol. 1° della serie di Ferrara (1963).
Tra le sue opere: Il teatro greco fuori di Atene (1934); Dionigi il Vecchio (1942); Civiltà locrese in Grecia e nella Magna Grecia (1944); La Focide vista da Pausania (trad. e commento del libro x ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 1° gennaio, quello che è definito anno primo dell'Era cristiana (AD 1, cioè Anno Domini, 'nell'anno del Signore', 1). Dionigi fece corrispondere tale anno con l'anno 753 AUC (oggi si ritiene che l'anno della nascita di Cristo fosse calcolato con tre ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...