CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] 1577 con Francesca di Lorenzo Pasqualigo, avendone una figlia, Angela (che andrà sposa, nel 1601, a Girolamo Bragadin di Dionigi), e due figli, entrambi chiamati Pietro (il primo, nato nel 1581, morirà prima della fanciullezza; il secondo, nato nel ...
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FAVARA
G. Castellana
Cittadina in provincia di Agrigento, da cui dista 13 km. Solo a partire dal 1983 la Soprintendenza Archeologica di Agrigento ha promosso ricerche sistematiche a vasto raggio nel [...] di VI e V sec. a.C., alquanto documentata appare la storia dell'insediamento relativa al IV sec., allorché al tempo di Dionigi I uno dei due corni del colle divenne sede di un poderoso castello con più cinte di fortificazione disposte a quote diverse ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] di Alicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto: per questo si dice che Livio e Dionigi rappresentano la visione ‘tradizionale’ della storia arcaica di Roma, che deve essere, dove possibile, vagliata e confrontata con altre fonti.
La fortuna ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] lo studio storico della Sicilia, come testimonia la carica di ‘istorico genealogico’ del casato conferita nel 1772 al frate Dionigi di Pietraperzia, autore di ricerche sulla storia di Militello in Val di Catania.
Morì con tutta probabilità a Palermo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Carlo il Calvo, si potrebbe avere il primo esempio di un complesso decorativo che si rifà alla dottrina dello pseudo-Dionigi l'Areopagita, i cui testi in greco erano stati appena tradotti in latino da Giovanni Scoto Eriugena, con la dedica, da ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] com'è d'uso nelle fiabe, la mano di una bella principessa e si risolve, quindi, nell'innalzamento del grado sociale di Dionigi. Ebbene, impalcatura non diversa sostiene l'edificio narrativo di più di una delle favole della prima serie, e di talune d ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Medieval and Renaissance studies, VI (1968), pp. 173-197; M. Miglio, La versione di Lampugnino Birago delle Antichità di Dionigi d'Alicarnasso, in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, VIII (1968), p. 77 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] e ricerche sul territorio della provincia di Milano,Milano 1967, pp. 49-53; N. W. Neilson, Notes of high frescoes at S. Dionigi at Cassano d'Adda,in Arte lombarda, XIII (1968), 1, pp. 123-128; U. Ruggeri, Note sul Fiamminghino e Cesare Nebbia, ibid ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] dei Bagni, il fiume Τέρινα degli antichi.
Alla supremazia crotoniate si sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da Dionigi di Siracusa; quindi quella dei Lucani (365 a. C.) e dei Bruzii (356 a. C.), ed infine, la conquista da parte ...
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San Vittore, Scuola di
Gruppo di filosofi che operarono all’interno della scuola dell’abbazia di San Vittore a Parigi, sviluppando una corrente di pensiero da alcuni storici denominata «mistica speculativa». [...] e teatro (quadrivio). Nella produzione teologica di Ugo, oltre a un commento al De coelesti hyerarchia dello pseudo-Dionigi, bisogna ricordare il De sacramentis christianae fidei, una somma di teologia assai influente, nella quale la storia del ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...