LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] mio desire affreno e Gallo, ch'al patrio sen mesto ten vai) si trovano nel secondo volume della raccolta di rime di Dionigi Atanagi De le rime di diversi nobili poeti toscani (Venezia, L. Avanzi, 1565); uno in quella dedicata da Muzio Manfredi alle ...
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Troni
Attilio Mellone
Hanno un'importanza particolare nella dottrina dantesca dei cori angelici, perché nel Convivio sono assegnati al cielo di Venere, promotore dell'amore in terra, e nel Paradiso [...] VI 3-7).
Nel Paradiso i T. sono posti sotto i Cherubini (XXVIII 103-105), secondo la classificazione dello pseudo Dionigi l'Aeropagita (v. GERARCHIA ANGELICA); godono di un grado di visione beatifica, di amore e di beatitudine celeste inferiore solo ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] degli innocenti). E. morì nell'anno che, secondo l'errato computo dell'era volgare fatto da Dionigi il Piccolo, corrisponderebbe al 4 a. C. (Dionigi il Piccolo, infatti, aveva erroneamente fissato la nascita di Cristo all'anno 753, anziché al 749 ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] il suo interesse si allargò ai primi tempi cristiani e alla patristica greca: tradusse e commentò lo Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici medievali (Riccardo di S ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] culto si rivela per ogni età suscettibile di sviluppi e associazioni di tipo sincretistico (si pensi all'identificazione, in Dionigi di Alicarnasso, con i Dioscuri). Dunque radici orientali, collegamenti con Eleusi (con cui ha in comune la duplicità ...
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Agger, come termine militare, designava presso i Romani specialmente l'argine che si costruiva per l'attacco delle piazzeforti. Esso era già noto all'ingegneria militare assai progredita degli Assiri, [...] delle macchine da guerra nel sec. IV a. C., questo pesante lavoro fu intrapreso solo in casi eccezionali: p. es., da Dionigi a Motye, posta su un'isola, da Filippo contro Bisanzio, da Alessandro a Tiro, Gaza e altrove. I Romani chiamavano agger ...
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PORSENNA
Plinio Fraccaro
. La tradizione vulgata romana narrava che Tarquinio il Superbo, detronizzato, persuase Lars Porsenna, re di Chiusi, a rimetterlo sul trono con le armi. Il re etrusco venne [...] e restituì ai Romani gli ostaggi e il territorio a loro tolto. Da allora Roma visse in pace con P. (Livio, II, 9-15, Dionigi, V, 21-36).
Altre fonti sapevano invece che Porsenna si era impadronito di Roma (Tacito, Hist., III, 72) e aveva imposto ai ...
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METAGENE di Creta
Serafino Ricci
Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersifrone (v.), fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C. Collaborò con Teodoro di Samo e col padre alla costruzione [...] e di Mesopotamia, non fu priva di contatti con l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Vitruvio, VII, 12, 159, 3; Dionigi d'Alicarnasso, IV, 25; Strabone, XIV, 640; Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 96-97; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, 2 ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dalla ripetizione del gesto. Come si vede, non si tratta più di semplice resa del movimento. Anche il Martirio di s. Dionigi di J. Malouel e H. Bellechose, realizzato intorno al 1416 e conservato al Louvre, mostra delle consonanze compositive con il ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] 1623, dell'avogaria di Comun (cfr. Miscellanea marciana di studi bessarionei..., Padova 1976, pp. 111 s.); v'è il figlio di Dionigi eletto il 24 marzo 1662 dei tre sopra gli Atti dei sopragastaldi ed il 7 dic. 1605 provveditore generale in Dalmazia e ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...