FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] esempio di uno dei suoi predecessori, Fulrado, il quale aveva curato l'edificazione di una nuova basilica in onore di s. Dionigi, F. non trascurò l'attività artistica ed edilizia. Dei quattro epigrammi che gli vengono attribuiti, tre sono il testo di ...
Leggi Tutto
ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] indici della penetrazione colonizzatrice greca nel cuore dell'isola. Ma è certo che nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta nel 309, dopo due anni ritorna in potere di Agatocle. La ...
Leggi Tutto
(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] III, che aveva deposto il fratello Sancio II, divenne capitale del paese; fu sede universitaria dal 1288 a opera di re Dionigi. Dal 15° al 16° sec. fu il più grande centro commerciale europeo, attivissimo porto per le navi provenienti dalle Indie e ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] colta nipote del canonico Fulberto, il quale si vendicò di A. facendolo evirare. A. si rifugiò nel convento di S. Dionigi, Eloisa in quello di Argenteuil. Singolare documento di questo amore sono alcune famose lettere scambiate tra i due amanti. Più ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] della sua cassetta liturgica oggi al Tesoro del Duomo, detta pace di Ariberto, e la croce per la chiesa di S. Dionigi conservata al Mus. del Duomo, opere che testimoniano la continuità di produzione dei laboratori di oreficeria e smalti a Milano.Le ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] l’intervento della Chiesa di Roma, che il prestigio di Pietro e Paolo aureolava di particolare dignità; alcuni decenni dopo, Dionigi, vescovo di Corinto, viene interpellato da vescovi di altre comunità su problemi disciplinari. Ma si è al di fuori di ...
Leggi Tutto
NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] Villanova Solaro, per gli aderenti del quale era obbligatorio assumere il nome di un Padre della Chiesa; scelse quello di Dionigi di Alessandria, per la sua azione di pacificazione fra la Chiesa di Roma e quella della Cappadocia.
Terminati gli studi ...
Leggi Tutto
misurare [misurrebbe, cond. pres. III singol.; partic. pass. anche mensurato]
Andrea Mariani
Il verbo compare solo nel Convivio e nella Commedia (ma non nell'Inferno), nel costrutto transitivo (più [...] astratto, in Pd X 30, detto del sole, che col suo lume il tempo ne misura. Si cita lo pseudo-Dionigi Aeropagita (Div. nomin. IV): " lumen solis mensura est atque numerus horarum, dierum, totiusque nostri temporis ".
Analogo uso, nel contesto di ...
Leggi Tutto
Il principale rappresentante della commedia dorica siciliana. Gli antichi lo dicono nativo di Siracusa o di Crasto in Sicilia o di Megara Iblea o di Cos o di Samo, ma più probabile è ch'egli nascesse a [...] ascritto ad Axiopisto, Politeia, dovuta a Crisogono contemporaneo di Alcibiade, Chirone (Culinaria?), Discorso πρὸς 'Αντήνορα e un epigramma. Dionigi II s'occupò dell'opera letteraria d'Epicarmo e il grammatico Apollodoro ateniese (sec. II a. C.) ne ...
Leggi Tutto
OTLOHNE di S. Emmeramo
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino, nato verso il 1010 nella diocesi di Frisinga, morto a S. Emmeramo, verso il 1070. Ricevette la prima istruzione nel chiostro di Tegernsee, [...] Proverbia, la Translatio S. Dionysii a sostegno della leggenda del rapimento a S. Emmeramo delle reliquie di S. Dionigi Areopagita, e inoltre: Libellus manualis, Quomodo legendum sit in rebus visibilibus, Oratio teutonice, e le vite Bonifatii ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...