PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] , Nicea e nelle cosiddette lettere canoniche dei Padri greci, S. Gregorio il Taumaturgo, S. Pietro d'Alessandria, S. Dionigi d'Alessandria, S. Gregorio di Nissa, e soprattutto S. Basilio Magno nelle sue lettere ad Amfilochio.
Generalizzandosi la ...
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LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] quale non può fissarsi il numero dei libri né i limiti cronologici, ma che fu largamente consultata da Livio e da Dionigi di Alicarnasso, ed esercitò influenza anche su altri autori. In base alle citazioni dirette e sicure di quest'opera (non più ...
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TRIGA (τρίζυξ, τρίζυγος, triga)
Goffredo BENDINELLI
Attacco a tre cavalli, sporadicamente in uso nel mondo antico. Le fonti letterarie non rilevano alcuna differenza tra biga, triga e quadriga, dal punto [...] la quale riappare qua e là nel mondo etrusco-romano. Ma né le testimonianze figurate, assai modeste, né gli autori (Dionigi d'Alic., VII, 3; Esichio, Lexikon, s. v. ζεῦγος), né qualche rara testimonianza epigrafica, riescono a dissipare il dubbio che ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] e all'Isagoge di Porfirio, o a libri dell'Antico Testamento e ai Vangeli, agli scritti mistici dello pseudo-Dionigi Areopagita; numerosi i sermoni. Dell'autenticità di alcuni scritti attribuitigli si discute; qualche opera di lui è ancora inedita ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] riguardo, paragonarlo a S. Tommaso d'Aquino. Quanto al suo aristotelismo, esso si riduce a ben poco. Attraverso il pseudo Dionigi e alcuni altri, passa nella sua opera altrettanto platonismo quanto aristotelismo e la dose dell'uno e dell'altro è ben ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] l'ipotesi opposta che il nome "Sabini" sia passato dai più antichi ai più recenti abitanti della Sabina.
La tradizione (Dionigi, II, 49) racconta che i Sabini sono degli Umbri cacciati verso mezzogiorno. Secondo Catone, il più antico luogo d'origine ...
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LOMBARD, Lambert
Arthur Laes
Pittore e architetto, nato a Liegi nel 1505, morto ivi nel 1556. Sembra fosse allievo di Jean de Meuse a Liegi e di Arnold de Beer ad Anversa; ebbe a protettore il cardinale [...] : nel Museo di Bruxelles il pannello di una pala d'altare che L. avrebbe eseguito per la chiesa di S. Dionigi in Liegi con la Leggenda di S. Dionigi; il ritratto di un buffone e l'autoritratto nel Museo di Liegi, due opere che ricordano il Moro. Gli ...
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VIEN, Joseph-Marie
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Montpellier il 18 giugno 1716, morto a Parigi il 27 marzo 1809. Fu allievo a Montpellier dell'architetto e pittore Giral; si recò a Parigi nel [...] di belle arti), conte dell'impero. La sua opera si divide in due maniere: grandi quadri storici (Predicazione di S. Dionigi in Gallia, Saint-Roche, Parigi); composizioni semplici e pacate secondo il nuovo gusto; ma l'opera sua principale è quella ...
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MICHELE Sincello, santo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato a Gerusalemme circa il 761, morto il 4 gennaio 846. Distribuiti i beni ai poveri, si fece monaco nella laura di S. Saba. Sincello del patriarca Tommaso [...] comprende un Λίβελλος περὶ ὀρϑοδόξου πίστεως, un'anacreontica per la restituzione del culto delle immagini, un panegirico di S. Dionigi Areopagita, un sermone sui santi Angeli e il trattatello grammaticale Περὶ τῆς τοῦ λόγου συντάξεως, che ebbe larga ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] logica e ontologia è al centro dell'opera di autori notevolmente diversi fra loro, come Origene, i Cappadoci, lo Pseudo-Dionigi, percorre tutto il sistema eriugeniano, ispirando il pensiero di Anselmo e il realismo medievale, che è all'origine della ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...