QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] dell'erudizione varroniana, mentre il carattere sabino attribuito all'antichissimo dio Q. riceve un completamento mitologico nella narrazione di Dionigi di Alicarnasso, che fa fondare la città di Curis da un Fabidio, figlio di Q. congiuntosi con una ...
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Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] il suo interesse si allargò ai primi tempi cristiani e alla patristica greca: tradusse e commentò lo pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici medievali (Riccardo di S ...
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RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] coll.1-64) e Beniamin maior (ibid., coll. 64-202), in cui R. si appoggia su S. Agostino e sullo Pseudo-Dionigi; nel primo scritto tratta della preparazione alla contemplazione mistica e nel secondo espone i sei gradi della contemplazione stessa. R. è ...
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SILLABARIO
Francesco Paolo Japichino
È il primo libro che si mette in mano al fanciullo per insegnargli a leggere e si chiama così perché è fondato sul presupposto didattico che occorra partire dalla [...] di fronte al vecchio metodo alfabetico, già in uso presso i Romani e i Greci. Di questo fa menzione Dionigi d'Alicarnasso nel suo trattato Della composizione delle parole, rilevando che, nell'insegnamento del leggere, si fanno prima imparare ...
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ROQUES, René
Antonio Rainone
Storico della filosofia medievale francese, nato a Saint-Juéry (Tarn) il 29 ottobre 1917. Professore alla facoltà teologica di Lilla (1951-63), dal 1960 ha insegnato come [...] si ricorda l'ampia introduzione dottrinale all'edizione del testo greco della Hierarchia Coelestis (1958, 19702) dello pseudo-Dionigi Aeropagita, al quale ha dedicato anche numerosi saggi e una fondamentale monografia (L'univers dionysien. Structure ...
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Città del Portogallo, nel distretto di Guarda, nell'antica provincia di Beira, con 17.324 ab. È posta sopra una collina (m. 730), tra i fiumi Tenraes e Cõa, a 370 km. da Lisbona, a 30 km. da Guarda, a [...] : è la piazza forte più antica e più importante del Portogallo. Il re del Portogallo Sancho I la tolse ai Mori, il re Dionigi (1279-1325) la riedificò e Manuel I (1495-1821) la ingrandì. Nel 1665 vi ebbe luogo uno scontro sanguinoso fra Spagnuoli e ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] .C., fu adoperata nell’Africa nord-occidentale romana sino alla conquista araba.
L’introduzione dell’era volgare si fa risalire a Dionigi il Piccolo (6° sec.), che fissò la data di nascita di Cristo al 753 di Roma; usata dapprima soltanto da cronisti ...
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STARNINA, Gherardo
Pietro Toesca
Pittore. Era iscritto alla Compagnia di S. Luca a Firenze nel 1387. Recatosi in Spagna, è ricordato a Valenza dal 1398 al 1401 intento a dipingere tavole e affreschi: [...] cappella di S. Girolamo al Carmine, ch'erano già compiuti nel 1404, e dei quali non restano che pochi avanzi; il S. Dionigi (circa 1406) sopra la scala del Palazzo di parte guelfa, affresco di cui furono da poco distrutte le ultime tracce. Il Vasari ...
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TERENTILIA, LEGGE
Plinio FRACCARO
. Nel 462 a. C., il tribuno della plebe C. Teren tilius Harsa propose la creazione di quinque viri legibus imperio consulari scribendis (Livio III, 9, 5), per disciplinare [...] delle leggi, ma tenne fermo che esse dovessero essere scritte da patrizî e infine nel 451 si elessero i decemviri (v.). Dionigi, X,1, chiama il tribuno C. Terenzio e porge una versione alquanto diversa dei fatti. Il nome del tribuno C. Terentilio ...
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Filosofo della scuola cirenaica, vissuto, secondo Suida, al tempo di Alessandro di Macedonia, o, più verosimilmente, a quello di Tolomeo l. Rappresenta l'ultimo stadio di evoluzione della dottrina cirenaica [...] da questo l'altro Anniceri, pure di Cirene che riscattò dalla schiavitù Platone, caduto, dopo le sue avventure alla corte di Dionigi il vecchio, in mano degli Egineti, nemici d'Atene.
Bibl.: Zeller, Philos. d. Griech., 3ª ed., II, i, p. 330 segg ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...