MEZENZIO
Nicola Turchi
. Re degli Etruschi di Cere (Agylla, l'attuale Cerveteri), nella cui leggenda s'intrecciano elementi varî, di cui ci sono testimonî Catone (in Plinio il Vecchio), Varrone, Livio, [...] il voto, fece una sortita notturna riuscita vittoriosa, chiusasi con la morte di Lauso; allora M. domandò la resa e secondo Dionigi d'Alicarnasso (I, 56), strinse con i Latini un trattato di amicizia, mentre, secondo Servio (Ad Aen., I, 267), M. e ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] cristologia del II e III secolo, Roma 1993 (in particolare lo studio Il problema dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 183-215). Sulla presenza e l’insegnamento di Marcione e di vari dottori gnostici a Roma cfr. gli studi sopra ...
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. Antica città al confine del Lazio verso la Sabina, tra Fidene ed Eretum, tanto che da Plutarco (Rom. 17, 1) è annoverata fra le città sabine. Dionigi d'Alicarnasso (II, 36, 53) e la Origo gentis Romanae [...] (17, 6) la dicono colonia di Alba Longa; data la posizione deve ritenersi stata teatro di lotta fra i Romani e i Sabini. La sua conquista da parte di Roma è variamente riferita al tempo di Romolo, di Tarquinio ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] superbo monumento di T. è rappresentato dai bellissimi restu delle mura urbane. Al più antico impianto dell'età di Dionigi, che, sulla scorta di qualche vestigio recentemente scoperto, risultava di una struttura ad opera incerta alternata a pilastri ...
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Serafini (Serafi)
Attilio Mellone
Supremo dei nove ordini angelici (Cv II V 6, Pd XXVIII 99), secondo la teoria divenuta comune fra gli scolastici per l'autorità dello pseudo-Dionigi l'Areopagita e di [...] s. Gregorio Magno (v. GERARCHIA ANGELICA). Perciò sono detti li alti (Pd VIII 27), costituiscono il coro che più somiglia a Dio (XXVIII 39 e 101), più ama e... più sape (v. 72; cfr. pure vv. 45 e 102, ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] Pro Balbo, 53, cfr. Livio, II, 33, 9) e del quale i grammatici citano delle parole (Festo, p. 166, 30 Lindsay) e Dionigi (VI, 95) dà un estratto. Il foedus Cassianum dei primi anni del sec. V, nonostante i tentativi moderni di dimostrarne l'età più ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] di Dionigi e di Giovanna Galimberti (Archivio di Stato di Milano, Notarile, nn. 28256, 28257), nacque presumibilmente a Desio, località della Brianza a nord di Milano, non oltre il 1595.
Entrò nell’Ordine francescano nei minori conventuali e prese ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] fosse un cristiano. Ci rimangono di lui i primi sei libri di Aritmetica ('Αριϑμητικά), di cui gli altri sette sono andati perduti, e un libro su Numeri poligonali (Περὶ πολυγώνων ἀριϑμῶν). È stato supposto ...
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cattoprogressista
(catto-progressista), s. m. e f. e agg. Che fa riferimento a un orientamento politico e ideologico progressista di matrice cattolica.
• La roccaforte è l’arcidiocesi retta dal cardinale [...] Dionigi Tettamanzi, la più grande d’Europa, e il megafono è «Famiglia cristiana», l’ammiraglia dell’editoria cattolica (tre milioni di lettori) che da settimane prende di petto governo e Pdl. Dopo la sconfitta elettorale, parte da Milano la « ...
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Successore di Sisto II, romano di nascita, resse la Chiesa dal 22 luglio 259 al 26 dic. 268, nel tranquillo periodo dell'impero di Gallieno. Di lui è celebre il carteggio con Dionigi d'Alessandria, sulla [...] dottrina della Trinità contro Sabellio, che negava la reale distinzione delle Tre Persone, e contro i Subordinaziani, che le facevano una dipendente dall'altra. È sepolto nel cimitero di S. Callisto. Festa, ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...