PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] il fratello Teodoro (Parigi, BN, cod. suppl. gr. 309); l'altro lo presenta a figura intera con la moglie e i tre frontespizio di uno splendido manoscritto delle opere di Dionigil'Areopagita che l'imperatore inviò come dono all'abbazia reale di ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] Petri et Pauli ad Thymoteum di Dionigil'Areopagita e alla Passio sanctorum apostolorum Petri spada sguainata, come in una statua del ciborio (1285) di S. Paolo f.l.m., o nel fodero, come nel portale trecentesco della chiesa spagnola di Santa María ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Aronne, S. Bernardo di Chiaravalle e S. Dionigil'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant' 48 s.; S. Pressouyre, N. C., sculpteur du pape (1567-1612), thèse de l'Ecole du Louvre, Paris 1966;C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] , autore cristiano vissuto tra la fine del sec. 5° e l'inizio del 6°, erroneamente identificato fin dal 9° con Dionigil'Areopagita e con l'omonimo vescovo di Parigi patrono dell'abbazia, nella cui biblioteca erano conservati i manoscritti con le ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigil'Areopagita e le esperienze ascetiche dei Padri del deserto raccolte negli Apophtegmata Patrum. È peraltro da notare come ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] S. Michele, dove sono rappresentati S. Leone Magno su cartone di A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C. Pellegrini, Dionigil'Areopagita su cartone di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i due ritratti ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigil'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati con l cui motivi a foglie incise permettono di datarlo al sec. 9°; l'oggetto di uso profano è giunto nel Mus. del Duomo di ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] in altorilievo una Madonna in maestà al centro, affiancata su un lato dal vescovo di Parigi s. Dionigi (all'epoca identificato con l'Areopagita) e s. Caterina d'Alessandria (patrona delle discipline filosofiche), sull'altro da s. Andrea nell'atto di ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] Maestro dell’angelologia cristiana antica è lo pseudo-DionigiAreopagita, che ne definì la gerarchia riconoscendone i è quella degli a. custodi, riconosciuta da Paolo V (1608) per l’Impero ed estesa a tutta la Chiesa daClemente X (1670); la Chiesa ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] alle quali la fede intuisce qualcosa del mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso pietre preziose), secondo quanto espone lo pseudo-DionigiAreopagita nel De coelesti hierarchia, essa sembra ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...