Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] come sostantivo. Nel poema dantesco tale uso del termine non è raro. L'espressione più simile a quella di If IX 85 si trova in Pg la qual cosa per un appassionato conoscitore di DionigiAreopagita e per un quasi contemporaneo del ‛ Dottore Angelico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-DionigiAreopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] , o areopagitico, presenta se stesso come quel Dionigi, membro del tribunale dell’Areopago, convertito da san Paolo durante la sua permanenza ad Atene (Atti degli Apostoli, XVII 16-34). L’identità di Dionigi non è quasi mai messa in dubbio nel ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Ordine dei pii padri del riscatto per S. Dionigiareopagita e un quadro di Animali ("pavoni, conigli, 1967, p. 152; N. Tumer, An Attack on the Accademia di S. Luca; L. Ws o L'Amore dell'Arte", in The British Museum Yearbook, I (1976), pp. 157-186, ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] tradizione della metafisica negativa (DionigiAreopagita) e dal nichilismo mistico renano di un’autobiografia, in La scrittura femminile a Brescia tra il Quattrocento e l’Ottocento: l’alta virtute e il glorioso vanto..., a cura di E. Selmi, Brescia ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] si tenta di inserire anche la dottrina trinitaria: se facile era l’accostamento tra l’Uno e Dio padre, e tra il νοῦς o λόγος e, fondamentale, il corpus delle opere dello pseudo-DionigiAreopagita (fonti, queste, che presentano temi platonici e ...
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Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] ridotta neque nubent è infatti comune ai tre evangelisti, e quindi l'impiego del singolare santo evangelico suono assume qui certo un più alto angeliche saranno descritte secondo il testo dello pseudo-DionigiAreopagita. Ancora in Cv IV IX 15 (il ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] quelli gallico-romana in uso nel secolo XIII in Francia, ove l'Ordine domenicano aveva mosso i primi passi; poi tale liturgia venne s. Tommaso sul trattato De caelesti hierarchia di DionigiAreopagita).
Negli ultimi anni egli era divenuto uno dei più ...
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trascendenza
La proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso è l’opposto di immanenza, che indica invece ciò che si risolve o permane dentro [...] neoplatonici imporranno per definire la caratteristica propria dell’Uno: per Plotino l’Uno «è al di là dell’essenza, principio di essa» posizione analoga è propria della teologia negativa dello pseudo-DionigiAreopagita (De divinis nominibus, I, 4; 4, ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] devotio nova (Gennaro).
D. "volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudo DionigiAreopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] Anastasia in Verona sono opere assai posteriori alla morte di D.: ma l'impiego delle mensole e cariatidi era assai diffuso nelle costruzioni romaniche e sul richiamo ai testi dello pseudo-DionigiAreopagita, di una significatività dell'architettura ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...