Dionìsio (o Dionigi) I ilVecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] tentarono, senza riuscirvi, di rovesciarlo. Concluse allora una pace assai sfavorevole con Cartagine (404), e attese a consolidare il proprio potere interno confiscando i beni dei suoi avversarî a favore di amici e schiavi liberati e costruendosi una ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] isola di Curzola; Herakleia, fondata sulla costa fra Salona e Sebenico; Issa, sull'isola di Vis, fondata dai Siracusani sotto DionigiilVecchio; Pharos, dedotta da abitanti di Paro sull'isola di Hvar. Issa a sua volta deduce colonie a Curzola presso ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Cattin Carlo (Cassa per il Mezzogiorno), Gioia Giovanni (rapporti con il parlamento) Coppo Dionigi (enti vigilati dalla presidenza ricerca colti spesso in una dimensione interdisciplinare. Ilvecchio tronco della critica idealistico-storicista, che ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] ritiene una delle migliori creazioni di Martino Longhi ilVecchio. Da notarsi entro l'abitato molti palazzetti del distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra le 30 città latine, mentre egli stesso ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] più destinati ai lavori agricoli, poi anche all'artigianato, è sicura. Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma arcaica, IX 5, 4) li totalmente dalle comunità economiche avanzate: ilvecchio Sud dal Nord; il Brasile e le Indie Occidentali dalla ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] principale (tutt'altro che sicura) sui poteri a vita di Dionigi, la critica ostile dello Holm in Bursians Yahresber., XXVIII, 3 basterebbe da solo a fare la fama di uno storico: ilvecchio B. non aveva perduto nulla della sua chiarezza, brevità, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] che solo per caso gli sia capitato di vedere gli scolii a Dionigi l'Areopagita, che in seguito riuscirà a procurarsi a Roma, forse transalpini della rinascita carolingia" e di proporre ilvecchio caput orbis "come il luogo ideale e fisico, sul quale ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Platone, Plotino, Dionigi l'Areopagita, lamblico, Proclo, ecc.) rischia di far perdere di vista il carattere "naturale che ilvecchio duca Augusto era morto prima dell'arrivo del B., e che il successore Cristiano I favorì progressivamente il ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la perpetuazione di un clero miafisita in Oriente. Pseudo-Dionigi nella sua Cronaca evoca altre iniziative nei confronti degli corrobora in parte la Vita di Eutichio64, ilvecchio imperatore concepirebbe un editto dal contenuto aftartodoceta, sotto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e ad Algeri, fu per John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, che in Persia e India, dai cappuccini Michel Angelo Guattini, Dionigi de Carli e Stefano da Ravenna che si trovavano in ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...