IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] I. un manoscritto dell'XI secolo, contenente l'opera di Dionigi d'Alicarnasso: si tratta dell'Urb. gr. 105, conservato MA (ms. Typ. 5): esso fu donato da Cosimo ilVecchio alla biblioteca conventuale di S. Marco e presenta annotazioni autografe di ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Ziletti), traduzione di uno scritto di Dionigiil Certosino.
Nel Teatro il G. presenta una tipologia morale dei quattro sezioni, due dedicate alle donne illustri rispettivamente del Vecchio e del Nuovo Testamento (trentacinque biografie), e due alle ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] si svolse a Bologna sotto il magistero di Filippo Beroaldo ilVecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo incaricò un corriere di recapitare a Grolier un codice dello Pseudo Dionigi e una sua opera non meglio identificata copiata «manu propria». ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, come poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze chiamatovi dal vecchio padre; donde un affannoso periodo di attesa impaziente, di ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] a saeculo quinto, Pisis 1817).
La conferenza su Dionigi d'Alicarnasso, tenuta all'ateneo fiorentino, fece utilizza anche il ricordo di conversazioni avute dall'autore col vecchio C., è stata pubblicata sempre da V. Branca, S. C. e il suo soggiorno ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Plauto sotto una parte del Vecchio Testamento e l'edizione di un codice di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di spada. Il clamoroso episodio gli precluse forse, pochi giorni dopo, l'elezione alla Quarantia civil vecchia (fu ballottato il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente in questo periodo il C ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] , di terza mano, sui componimenti di Dionigi Strocchi, ben più profondo conoscitore della letteratura 1835, per celebrare Maria Luisa d'Austria e riprendere un suo vecchio proposito, il poemetto L'elettrico, che la morte gli impedì di terminare.
Opere ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, ricerca e avversaria del vecchio aristotelismo scolastico e dei lettere inedite documentano i rapporti di stima e di amicizia tra il G. e lo Huyssen (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] letterario e riprendendo un vecchio progetto (ne aveva scritto ad A.F. Formiggini nel 1913), il G., negli anni di J. Ruysbroek, L'ornamento delle nozze spirituali, Lanciano 1916; Dionigi Areopagita, La gerarchia celeste, ibid. 1921; J. Joergensen, ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...