PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] si svolse a Bologna sotto il magistero di Filippo Beroaldo ilVecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo incaricò un corriere di recapitare a Grolier un codice dello Pseudo Dionigi e una sua opera non meglio identificata copiata «manu propria». ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] conversion del re di Navarra" il quale a S. Dionigi "udì la messa et ricevè il sacramento per mano dell'arcivescovo di ...,Torino 1930, p. 3; T. Bertelè, in M. Cavalli ilVecchio, Informatione dell'offitio dell'ambasciatore, Firenze 1935, pp. 33, 36 ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] il formarsi di un'opposizione, i cui principali rappresentanti erano ilvecchio patarino prete Liprando e il primicerio Andrea, esponenti il : infatti, subito dopo l'abate di S. Dionigi propose come arcivescovo proprio G., raccogliendo ampie adesioni ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] , per celebrare il ritorno di Antonio Canova a Roma, recitati insieme alla poetessa Enrica Dionigi Orfei, nonché due anche di Mazzini, della famiglia Rossetti, di Rossini, ilvecchio patriota e poeta improvvisatore, sempre più vicino all’Eraclito ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Giuseppe nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi a Cassano d'Adda dove l'artista decorò anche, in A. Pozzo ilVecchio. Nel 1723 iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] . Ma nel 1595-96 fu di nuovo a Roma, con ilvecchio compagno Vincenzo Rodinò, che nel giugno 1596 rivide Campanella (Amabile, Anche allora, quindi, Tommaso poté riabbracciare quel che chiamava il «mio Dionigi» (T. Campanella, Le poesie, a cura di ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] sua Santità"; in particolare, poi, essi dovevano rivolgersi a Dionigi Naldi, l'influente castellano di Imola, la cui alleanza veniva Cambrai, Giulio II riprese ilvecchio progetto di strappare Genova ai Francesi. Il piano della campagna prevedeva un ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ne approfittino. Lo stesso incontro, del 1598, tra il C. e la vecchia madre - nel quale, secondo la versione fatta interessatamente del C., l'appoggio fornito a fra' Dionigi e il favore fornito alla sua forsennata propaganda anticristiana vanno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, come poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze chiamatovi dal vecchio padre; donde un affannoso periodo di attesa impaziente, di ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti il vescovo dei destinatari per nome, a Roma, "la chiesa che presiede nella carità", non menziona nessuno. Nel 171 Dionigi ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...