BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] crociere costolonate, il superiore destinato ad accogliere un altare dedicato a s. Dionigi, mentre il sottostante lo era di Fina Buzzacarini moglie di Francesco ilVecchio da Carrara, signore di Padova, per cui il b. divenne un mausoleo carrarese, ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] in senso negativo, il minorita Grechetto (Dionigi Zanettini) vescovo di Milopotamos famoso per il suo zelo nella denuncia essere compiuta dal patriarca come ordinario della diocesi, afferma ilvecchio doge Nicolò da Ponte; in Venezia non è ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] della cornice stessa.
Nell'una il Firenzuola riprende ilvecchio motivo dell'apparente cambiamento di sesso e si risolve, quindi, nell'innalzamento del grado sociale di Dionigi. Ebbene, impalcatura non diversa sostiene l'edificio narrativo di più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] enciclopedico antico, la grande Naturalis historia di Plinio ilVecchio. Le Etimologie, tuttavia, non soppiantarono l' alla base dei suoi studi di computo il periodo lunare di 19 anni sostenuto da Dionigi. Successivamente, nell'opera più matura De ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di Lucano e Sallustio, la Naturalis historia di Plinio ilVecchio e diversi scritti di Cicerone, sia di carattere filosofico e dannose; egli stesso produsse un'estensione del ciclo di Dionigiil Piccolo, che era di 532 anni, dal 1064 fino al ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e rigido puritanesimo. Anche la polemica di Ermolao Barbaro ilvecchio, vescovo di Verona, contro certi eccessi antifilosofici nel suo lo pseudo Dionigi Areopagita, Alessandro d'Afrodisia; e dall'altra componeva trattati per sostenere il primato ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] ultimi decenni del VI secolo a.C. (53).
Ilvecchio e saggio eroe troiano Antenore si sarebbe salvato dall' romana e greca su Roma arcaica, Roma 1970, pp. 13 ss.; Emilio Gabba, Dionigi e la "Storia di Roma arcaica", in Actes du IXe Congrés Ass. G. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] cattolica, mandò in esilio il papa Liberio e i vescovi Eusebio di Vercelli, Lucifero di Cagliari, Dionigi di Milano e Ilario fu presentata come «stabularia» a Costanzo ilvecchio, che divenne poi imperatore33.
Il culto in Italia
Per la Calabria i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il meglio di sé, senza confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi con Milano fu negativo. A parte ilvecchio Monti, che il L. visitò appena arrivato, la cultura ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la perpetuazione di un clero miafisita in Oriente. Pseudo-Dionigi nella sua Cronaca evoca altre iniziative nei confronti degli corrobora in parte la Vita di Eutichio64, ilvecchio imperatore concepirebbe un editto dal contenuto aftartodoceta, sotto ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...