GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] nella prima metà del secolo VI dai Dialogidi Gregorio Magno, in Romanobarbarica, VII (1982-83), pp. 223, 234; H. Mordek, DionigiilPiccolo, in Diz. biogr. degli Italiani, XL, Roma 1991, p. 201; L. Cracco Ruggini, Nobiltà romana e potere nell'età di ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] e 9 agosto 1929, n. 1517, tanto il grande quanto ilpiccolo stemma vennero modificati, principalmente sostituendo nel grande stemma 1849) da D'Azeglio Massimo; interni: Pinelli Pier Dionigi, Galvagno Filippo, Pernati Alessandro; esteri: De Launay C ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] s. Agostino. Ma C. era certo stato da tempo in contatto con Dionigi l'Esiguo, morto intorno al 540, di cui diede più tardi in Inst congiunto di Giustiniano, e di Matasunta. Ilpiccolo Germano è presentato inaspettatamente come promettente simbolo ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Isabella e Violante. La prima nel 1281 sposò il re di Portogallo Dionigi e venne proclamata santa, dopo una vita i poveri, a Barcellona e a Valencia. Aveva però sottoposto ilpiccolo legato a favore del figlio Federico al vincolo che egli vi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nella vera fede fino al vescovo Primo92. A Primo succede Dionigi, vissuto al tempo del vescovo Sotero di Roma, con cui cuore dell’Impero assiro. È compresa tra il fiume Grande Zab superiore (Lycus) e ilPiccolo Zab (Caprus) a est del fiume Tigri ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] militari dell'antichità.
Allo stesso complesso di opere militari dovute a Dionigi appartiene l'arsenale, cui si sogliono attribuire scarsi avanzi sulle rive del porto piccolo.
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ammiriamo nell'Eurialo, si ritrova ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] fiorentino in nome del figlio di Galeotto, ilpiccolo Astorgio (III). Il M. non seppe trovare l'occasione, e fiorentino della cui morte, avvenuta tre mesi prima, il M. e Dionigi Naldi, suo partigiano, erano ritenuti responsabili) sia Gabriele ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] nella rocca con ilpiccolo M., fu consegnata ai Fiorentini dal castellano, il faentino Simone Zuccoli, fra il 6 e l alcun modo a quanto restava della dinastia dei Manfredi. Lo stesso Dionigi Naldi, di Val di Lamone, che aveva combattuto accanto a ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] reggenza della figlia per ilpiccolo Astorre. Il 31 maggio 1488 Galeotto cadeva assassinato sotto il pugnale di quattro l'unico a rimetterci fu il Ridolfi, che la Signoria fiorentina dovette richiamare e sostituire con Dionigi Pucci, in quanto si era ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] rappresentanti della Comunità della Val di Lamone.
Ilpiccolo Astorgio fu affidato alla custodia del castellano e di lì mosse contro Faenza.
A Faenza intanto il M. doveva far fronte all'ostilità di Dionigi Naldi. Costui - già castellano di Imola e ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...