MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] nella rocca con ilpiccolo M., fu consegnata ai Fiorentini dal castellano, il faentino Simone Zuccoli, fra il 6 e l alcun modo a quanto restava della dinastia dei Manfredi. Lo stesso Dionigi Naldi, di Val di Lamone, che aveva combattuto accanto a ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] reggenza della figlia per ilpiccolo Astorre. Il 31 maggio 1488 Galeotto cadeva assassinato sotto il pugnale di quattro l'unico a rimetterci fu il Ridolfi, che la Signoria fiorentina dovette richiamare e sostituire con Dionigi Pucci, in quanto si era ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] ’ascolto di alcuni brani del Trattato sui Novissimi di Dionigiil Certosino che venivano letti dalla figlia del proprietario della per gli ultimi e dalla presenza costante di un piccolo crocifisso che sembra portasse sempre con sé per offrirlo ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] rappresentanti della Comunità della Val di Lamone.
Ilpiccolo Astorgio fu affidato alla custodia del castellano e di lì mosse contro Faenza.
A Faenza intanto il M. doveva far fronte all'ostilità di Dionigi Naldi. Costui - già castellano di Imola e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del re Dionigi. Un altro genovese fu il primo a scoprire il lontano arcipelago delle Canarie: Lanzaroto, che diede il nome latino ci è nota per la copia che ne fece il C. su un piccolo quaderno rilegato alla fine della sua copia della Historia rerum ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] eruditi: Pierre Bersuire, Riccardo di Bury e il frate agostiniano Dionigi da Borgo Sansepolcro. La rinuncia al notariato comportò Settecento, acquistato dal conte di Harley, un piccolo gruppo di codici petrarcheschi transitati nel convento dei ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] del re, una pensione annua di 3000 franchi e, il 13 aprile 1811, l’investitura dell’Ordine reale delle Due Sicilie. Dietro il conflitto tra i Pitagorici e il tiranno Dionigi si poteva leggere quello tra i martiri della rivoluzione napoletana ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] terzo decennio è in gran parte costituita da molte opere di piccole e medie dimensioni dove emerge la sua capacità di narratore che i testi dello Pseudo Dionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Agli inizi del decennio sono riferibili il Martirio di s. Dionigi in S. Dionigi a Vigevano, capolavoro neoveneto che prelude Agostino del 1618 in S. Marco a Milano (da cui derivano una piccola tela dell'Ambrosiana, non di mano del C. e vicina ai modi ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] della difficile e astratta elaborazione dello pseudo Dionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di serie di articoli riguardanti specialmente il cod. antoniano sono stati pubblicati da G. Piccoli in Miscellanea Francescana nei seguenti ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...