ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Sicilia Manfredi con un piccolo esercito. E., invece, intravide il suo futuro politico in un'alleanza con il cugino Carlo d'Angiò rinunciò ad un'alleanza contro la Corona con il re Dionigi di Portogallo e il potente infante di Galizia e León Juan a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] finanziarie di un piccolo Stato, un equilibrio non facile da raggiungere.
Un altro fattore decisivo fu il buon livello di 62 e venne affidato a Dionigi Ruva, direttore delle officine di riparazione piemontesi fra il 1859 e il 1862. La creazione del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] il suo interesse. Nel 1679, "dopo un lungo e scrupoloso studio" e dopo aver tenuto i bruchi "sotto osservazione per cinque interi anni", diede alle stampe a Norimberga un piccolo dai cappuccini Michel Angelo Guattini, Dionigi de Carli e Stefano da ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] come alla morte del piccolo Everardo, figlio di 41; IV 4, 13, 18.
Nel 1497 il M. pubblicò definitivamente i carmi composti fino ad allora classica e medioevale, XXVI (1984), pp. 117-133; I. Dionigi, M. e Lucrezio: tra esegesi e poesia, in Res Publica ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] quale si verificò la venuta dei Siculi nell’isola. Dionigi di Alicarnasso ricorda l’opinione di Ellanico di Lesbo età timoleontea risale anche il santuario di Demetra e Kore situato a nordovest della città, con piccolo cortile centrale, circondato da ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, Tacito. Momento fondamentale della in una sola persona, in un piccolo numero di cittadini, o nell'intero corpo sociale. Ne risultano il regnum, lo status optimatum e la ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] , che erano sfarzose quelle dei rappresentanti del tiranno Dionigi di Siracusa (iscritto alla corsa delle quadrighe nel il villaggio allo stadio, permettendo agli atleti di evitare la folla. Il Comitato organizzatore ipotizzò un villaggio più piccolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] nello spopolamento delle campagne, che porta con sé il declino della piccola e media proprietà e l’accentramento della maggior autori d’età augustea (Dionigi di Alicarnasso, Strabone, Plinio il Vecchio) il corinzio Demarato, riparando a Tarquinia ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] di comunicazione tra V. e Roselle. V. è ricordata da Dionigi di Alicarnasso (III, 57), insieme a Roselle, Chiusi, Volterra metallifera del Massetano; è quindi molto probabile che i piccoli centri presso il Lago dell’Accesa, a sud di Massa Marittima, ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] Il De cibis Iudaicis, che nei due manoscritti che lo tramandano è attribuito a Tertulliano, si presenta come un piccolo dopo alcuni decenni da Dionigi, e al di là di differenze anche notevoli da un autore (Callisto) all'altro (Dionigi) si ravvisa tra ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...