GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] da cui, peraltro, si può ricavare che G. da giovane avesse studiato a Parigi) non sia altro che una rielaborazione di Tommaso da Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] agli influssi, tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (G. Straw, Gregory's Politics), va colta la peculiarità del colomba. Una seconda innovazione riguarda il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] data l'età relativamente giovane del pontefice - di riuscire contenente le Antiquitates Romanae di Dionigi d'Alicarnasso nella versione a cura di G. Scaramella, 1906-15, pp. 182-91; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] XIII secolo. Sembra che da giovane abbia studiato legge e medicina, e prima del 1220 ottenne il titolo di maestro di teologia; Hexaemeron e nei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di reinterpretazione del pensiero ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] intelligenza, doveva essere ancora relativamente troppo giovane all'inizio dell'episcopato di Zefirino, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] , una pensione sulle rendite dell'abbazia di S. Dionigi e una più sostanziosa su quelle dell'abbazia di Chiaravalle. Il tempo libero dalle funzioni religiose lo trascorreva in casa di una giovane zia dei Verri, già ninfa egeria dell'Accademia dei ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...