Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] agli influssi, tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (G. Straw, Gregory's Politics), va colta la peculiarità del colomba. Una seconda innovazione riguarda il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sono strettamente correlate con quella di Alessandria, il cui vescovo, Dionigi, invia lettere a due vescovi della Libia: d’acqua. Tutti i prigionieri sono uccisi, eccettuati i due giovani, in quanto studenti; essi sono condotti di fronte al re ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] corrente della teologia latina, basata sul pensiero dello pseudo-Dionigi, si dedicò allo sviluppo di questa idea (per Sinai, icona del C. Pantocratore, del sec. 6°). Il tipo del C. giovane non scomparve però del tutto; fu infatti adottato negli ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] data l'età relativamente giovane del pontefice - di riuscire contenente le Antiquitates Romanae di Dionigi d'Alicarnasso nella versione a cura di G. Scaramella, 1906-15, pp. 182-91; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] dedicano a opere di bene, a consigliare le più giovani, a una più intensa pratica ascetica. Devono praticare la tutte le province, palesando a tutti il loro zelo e l’eterodossia di Paolo»72. La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [ ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] essa non ha più rilevanza cronologica da quando Dionigi detto il Piccolo, un colto canonista e calendarista di nazione delle varie località delle province continentali del giovane Regno d'Italia con il tempo medio del meridiano di Roma, espresso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] XIII secolo. Sembra che da giovane abbia studiato legge e medicina, e prima del 1220 ottenne il titolo di maestro di teologia; Hexaemeron e nei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di reinterpretazione del pensiero ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] intelligenza, doveva essere ancora relativamente troppo giovane all'inizio dell'episcopato di Zefirino, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] che già i suoi parenti, lamentando le gravi spese sostenute per il cardinalato e le legazioni, ottenevano che il Senato veneziano formulasse al papa il suo appoggio ufficiale al C. - giovane "di boni costumi et di bone lettere ben conosciuto da Sua ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] , una pensione sulle rendite dell'abbazia di S. Dionigi e una più sostanziosa su quelle dell'abbazia di Chiaravalle. Il tempo libero dalle funzioni religiose lo trascorreva in casa di una giovane zia dei Verri, già ninfa egeria dell'Accademia dei ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...