MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] reliquie de' Manfredi suoi antichi signori, chiamò Astore, giovane di quella famiglia, ma naturale, perché non vi erano lì mosse contro Faenza.
A Faenza intanto il M. doveva far fronte all'ostilità di Dionigi Naldi. Costui - già castellano di Imola ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] consesso. Fin da giovane fu sensibile alla vita ; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata da Dionigi Andrea Sancassani, I, Venezia 1734, pp. 119 e letterari, Torino 1889, p. 239; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1899, pp. 8, 236; F. Bartoli, ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] S. Ospizio. Come Andrea anche il C. fu condottiero al servizio pontificio.
Già in giovane età fu trascinato nelle faide tradizionali 1650, pp. 21 s. (cfr. anche l'albero genealogico); M. Dionigi, Genealogia di casa Conti, Parma 1653, pp. 145 s.; D. A ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] il libero arbitrio.
Al Fregoso si legò, ancora giovane, il B. e fu suo "familiare" nel periodo in cui il Fregoso resse il con i concittadini Dionigi Atanagi e Bernardino Pino. A questo il 31 ag. 1560 l'Atanagi scriveva da Venezia: il sig. Ruscelli ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] giovane duca Gian Galeazzo Sforza. Morto il padre il 26 dic. 1484, fu chiamato a sostituirlo nel suo ufficio, divenendo, nonostante la giovane avuto sette figli, Isabella, Antonia, Giovanbattista, Dionigi, Bianca Gerolama, Cecilia e Faustina. Un suo ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] R. Vantini e dal Sangiorgio, come risulta dalle commissioni per Brescia, quali il busto marmoreo di Giovan Battista Bossini, realizzato nel 1837 e donato alla commissione per il Camposanto dal nobile Francesco Carini e, a partire dall'anno successivo ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] volgendosi all'attività di autore drammatico, di giornalista e di novelliere. Ancora molto giovane fondò in collaborazione con G. Biagi ed E. Fattori la rivista letteraria Il Parini (1874-75) e da questa esperienza trasse la spinta a collaborare ad ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] a Milano all'Accademia di Brera e si trasferì ancor giovane a Parigi, ove si specializzò nella rappresentazione realistica di (1857), Monica (1860), Dionigi vescovo (1863) e Naborre (1877). Tra il 1864 e il 1866 scolpiva, in collaborazione con ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] , alla quale subentrarono in seguito P. Cesari (con il quale la giovane D. ebbe modo di perfezionarsi nella dizione e nel gesto scenico) e Adelina Stehle.
Il debutto avvenne, secondo il Berutto, il 26 giugno 1921 al politeama Boglione di Bra nel ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] spalla nell'orchestra del teatro alla Scala. Nel 1835 vinse il concorso per primo violino alla cappella ducale di Parma per interessamento di N. Paganini, profondo estimatore del giovane violinista vercellese. In quella città ebbe la protezione della ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...