CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] - la tecnica del vecchio Tiziano testimoniata da Palma ilGiovane -, come risulta evidente nel Cristo morto adorato da 1978). Agli inizi del decennio sono riferibili il Martirio di s. Dionigi in S. Dionigi a Vigevano, capolavoro neoveneto che prelude ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Austria danubiana e all'attuale Baviera orientale. Ancora molto giovane, entrò a far parte della Congregazione monastica fondata e Dionigiil Piccolo attorno al 526 tradusse dal greco il Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώποι di Gregorio di Nissa con il titolo ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] figlio naturale di Federico II e da Beatrice di Savoia, che ilgiovane principe aveva sposato tra la fine del 1248 e l'inizio del Isabella e Violante. La prima nel 1281 sposò il re di Portogallo Dionigi e venne proclamata santa, dopo una vita ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Murano, il quale promise tutto il suo appoggio e si assunse per di più il difficile compito di persuadere ilgiovane priore di S vicino un monastero, a S. Spirito di Pavia, a S. Dionigi di Milano. Ma oltre ai monasteri deserti accolsero i monaci di ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Ilgiovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della rivela tracce della difficile e astratta elaborazione dello pseudo Dionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di amicizia ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] corrispondono di fatto alla distinzione tra Palma il Vecchio e Palma ilGiovane, che pur il C. non era in grado di scindere alla accademia di nudo; i maestri chiamati ad insegnarvi (Dionigi Sadis nel 1793, Pietro Roncelli dal 1794) erano incisori ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e ilgiovane C. fu [...] (1522).
L'attività letteraria non distolse tuttavia ilgiovane patrizio dalla vita pubblica: nel 1523 fu eletto a Urbino il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente in questo periodo il C. ebbe ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] parete di fondo di un vano ecclesiale, e con il foglio con il S. Dionigi, ora a Berlino, del 1535-36, che presentano s.). Nell'aprile del 1528 anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò ilgiovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al quale fornì un disegno per ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il meglio di sé, senza confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi libro II dell'Eneide, si dispose verso ilgiovane. Le lettere del L., particolarmente fitte fra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I Carmina, di vario metro, si nei suoi Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra ilgiovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...