Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] una "Picentia Legitima", giovane sposa che morì poco dopo aver ricevuto il sacramento dell'iniziazione ( nullo, a Ossio, B VII 4.6 (6, 3); Quamvis sub imagine, a Eusebio, Dionigi e Lucifero, B VII 2 (6, 1-2); ai vescovi orientali, Studens paci, B ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] il registro della contrapposizione di valori e caratteri. Da una parte Pinelli era presentato come un eroe sostanzialmente positivo, «esuberante, giovane fu esaminata dal cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi che la ritenne prematura in quanto ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] pp. 167 s.). Ma sembra che il pontefice avesse intenzione di inviare il suo, giovane familiare a compiere gli studi non presso nuovo ardire ai più pervicaci antigregoriani, sicché il vescovo di Piacenza, Dionigi, non esitò a far imprigionare - sulla ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Fabricio che visse sempre in Acquapendente e morì, come il padre, in giovane età. Semidea era probabilmente nata nel 1596 se in , nato il 18 dic. 1593 da Benedetto e Marietta Foscarini (dopo la morte del padre affidato alle cure dello zio Dionigi, che ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] carte preliminari, dai quesiti del giovane Mocenigo – Patrizi estrae brani delle acque del basso Po e dei suoi affluenti, il Discorso sopra lo stato del Po a Ferrara (in Lettere Polibio, Tito Livio, e di Dionigi Alicarnaseo (Ferrara, D. Mammarello), ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del 1559 (in De le rime di diversi nobili poeti toscani,raccolte da Dionigi Atanagi, Venezia 1565, 1, p. 92),notevole soprattutto per la forma Medioevo. Quando Giovan Battista Pigna pubblicò, nel 1570, la Istoria de' principi d'Este, il B. comunicò ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] da Gregorio XIII per l'istruzione dei giovani greci di professione cattolica, l'A in un minutario.
L'A. partiva da Roma il 28 ott. 1622, munito di tre brevi di Gregorio dell'epoca (Luigi XIV, Urbano VIII, Dionigi Petau, ecc.), basterà qui un cenno.
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] saltem a saeculo quinto, Pisis 1817).
La conferenza su Dionigi d'Alicarnasso, tenuta all'ateneo fiorentino, fece un' ricordano l'antigermanesimo del giovane Leopardi, riaffiorante nei Paralipomeni, e tradiscono il suo classicismo antilluministico e ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] segnato dalla visita al suo studio del giovane imperatore Francesco Giuseppe il 18 sett. 1851 e confermato da un viaggio in Baviera, e che avrà ulteriori riflessi nel S. Dionigi che battezza Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, già nella ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] della forma che segneranno di lì a poco la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della A. ha parte solamente per quanto riguarda l'Assunzione. Fra il 1604 e il 1607 Annibale Carracci tiene seco l'A. come aiuto per ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...