VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] di governo della città e degli Estensi. Il letterato e sodale Ludovico Castelvetro lo descrisse come un giovane di precoci e notevoli doti intellettuali.
Valentini si formò alla scuola di Dionigi de’ Trimbocchi e soprattutto dell’umanista Panfilo ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] in considerazione della giovane età del principe, succeduto da poco tempo (946) a Guaimario (II). Il colpo di mano Giuseppe Flavio, le Decadi di Tito Livio, il De coelesti hierarchia dello Pseudo Dionigi l'Aeropagita e la Historia Alexandri Magni.
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PUCCI, Puccio
Claudia Tripodi
PUCCI, Puccio. – Nacque a Firenze il 5 aprile del 1453, da Antonio di Puccio Pucci e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini. Ebbe la sua residenza [...] infatti Dionigi veniva richiamato a Firenze, nella primavera del 1493 Pucci, dietro mandato della Signoria, fu nuovamente inviato come commissario a Faenza, con l’incarico di sorvegliarne il governo a tutela e conservazione dello stato del giovane ...
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VISCONTI, Ercole
Stefano Tabacchi
– Nacque il 20 agosto 1645 da Teobaldo (1601-1674), conte di Gallarate e marchese di Cislago, e da Claudia Tassoni Estense.
Esponente di uno dei tanti rami collaterali [...] Roma. Il fratello di Visconti, Cesare, ebbe in età ormai avanzata un unico figlio, Teobaldo, che divenne cappuccino e morì giovane nel si mosse più dalla Lombardia. Abate commendatario di S. Dionigi, a Milano, visse prevalentemente a Lambrate e in un ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] il rilievo di marmo con Pan e Luna (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum) e il Busto di giovane donna (New York, collezione privata), che incontravano il realizzando tra il 1512 e il 1515 le tombe dei condottieri Nicolò Orsini, Dionigi Naldi da ...
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STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] 1565, pp. 163, 165-167. Il suo nome tra i familiari di Pole è evocato in un sonetto di Giovan Francesco Bini destinato a Michelangelo Buonarroti in De le rime di diversi nobili poeti toscani, raccolte da m. Dionigi Atanagi, libro primo [-secondo], in ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] di Dionigi), e due figli, entrambi chiamati Pietro (il primo, nato nel 1581, morirà prima della fanciullezza; il secondo, di tal Giuseppe Montagna "d'Albicart" e quello della giovane sequestrata ancora nel 1585, quella Libera "già sua concubina ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] sorelle, Iacoba sposò Orso Orsini.
Già in giovane età il C. si vide coinvolto con i suoi congiunti , Geneal. familiae Comitum Romanorum..., Romae 1650, pp. 25, 37, 41; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1653, pp. 145 s.; D. A. Contatore ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] reliquie de' Manfredi suoi antichi signori, chiamò Astore, giovane di quella famiglia, ma naturale, perché non vi erano lì mosse contro Faenza.
A Faenza intanto il M. doveva far fronte all'ostilità di Dionigi Naldi. Costui - già castellano di Imola ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] consesso. Fin da giovane fu sensibile alla vita ; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata da Dionigi Andrea Sancassani, I, Venezia 1734, pp. 119 e letterari, Torino 1889, p. 239; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1899, pp. 8, 236; F. Bartoli, ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...