TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] faentina Zauli Naldi, cui apparteneva quel conte Dionigi già citato, che, oltre a favorirne la 129; F. Mazzocca, Roma 1818: George Washington, il Bonaparte che rinunciò a un regno e un giovane virtuoso del canto nell’atelier di Canova, Novara 2004; ...
Leggi Tutto
PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] iniziò a studiare il diritto romano e canonico, attorno alla metà degli anni Venti, con Dionigi Barigiani (morto nel stipendio di 180 fiorini, cifra considerevole per un docente così giovane, per di più non ancora doctor. Contemporaneamente firmò un ...
Leggi Tutto
MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] , bonissime letture [...]. È stato maestro quattro anni di giovani nobili fiorentini e poi in studio come scolare in theologia candidatura del M. fu riproposta e questa volta accettata. Il suo insegnamento si protrasse per due anni accademici, quelli ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , P. Pietrasanta, 1555). Molto giovane iniziò a frequentare il circolo intellettuale riunito attorno a Domenico Venier volume De le rime di diversi nobili poeti toscani, curato da Dionigi Atanagi (Venezia, L. Avanzo, 1565). In questo giro di anni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] s.); v'è il figlio di Dionigi eletto il 24 marzo 1662 dei tre sopra gli Atti dei sopragastaldi ed il 7 dic. 1605 di matura crudizione", fa pensare si tratti, piuttosto, d'un giovane.
Certamente il C. cresce in un ambiente familiare colto - suo padre ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] esercitato sul giovane scrittore cagliese dall'austero sentimento cattolico di G. Guidiccioni, con il quale l' collaborò con venti liriche. "Corri al colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte ...
Leggi Tutto
MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] giovane U. Boccioni.
Sul finire del 1906 il M. sposò Ersilia Meloni, giovane di buona famiglia, con la quale ebbe il figlio Enrico, nato a Cagliari il , eclettica architettura neoromanica su progetto di Dionigi Scano: il M. preparò i disegni per gli ...
Leggi Tutto
MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] degli incontri fu il palazzo del nobile veneziano, frequentato, oltre che dal M., anche da Dionigi Atanagi, Fortunio Spira, o della Fama, istituita dal giovane patrizio Federico Badoer. Benché né il M. né Venier risultassero formalmente iscritti ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] fece attendere: il 4 giugno, all'arrivo a Faenza del capitano sforzesco Giovan Pietro Carminati di Brembilla, detto il Bergamino, a quanto restava della dinastia dei Manfredi. Lo stesso Dionigi Naldi, di Val di Lamone, che aveva combattuto accanto ...
Leggi Tutto
PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano
Bonita Cleri
PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, [...] un non meglio precisato giovane pesarese, Benedetto Nucci da Gubbio e Giovanni Dionigi da Cagli. A ), pp. 97-108; G. Cucco, G. P., in Lorenzo Lotto nelle Marche: il suo tempo il suo influsso (catal., Ancona), a cura di P. Dal Poggetto - P. Zampetti, ...
Leggi Tutto
otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...