EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] posto del padre Lodovico, ormai avanti negli anni; morì ancora giovane combattendo contro i pirati turchi.
L'E., rimasto orfano in a Senigallia, ma neppurre conosceva la testimonianza di Dionigi da Urbino.
Il corpo dell'E. venne sepolto a Senigallia ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] dell'Ordine dei serviti presso la Curia papale.
Nel 1288 il M. e il cardinale Benedetto Caetani, incaricati di esaminare una controversia che contrapponeva il re del Portogallo Dionigi ai vescovi del suo Regno, elaborarono un complesso rapporto ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] loro discordanti in non pochi luoghi) sono le Antichità romane di Dionigi d’Alicarnasso (X liv-lx e XI i-xlix) e la b) un periodo causale (quando minimus natu sit «essendo egli il più giovane», Livio III xxxv 7) diventa concessivo («benché e’ fusse ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] e faticose, mentre Francesco I cercava per la giovane cognata un candidato imbelle e privo di potere.
Il 28 maggio 1528, Renata si congiunse in l’elemosiniere François Richardot, Ambrogio Cavalli, Dionigi Brombila (Brambilla) e Franceschino da Lucca ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] le Rime spirituali di sette poeti illustri stampate a Napoli da Giovan De Boy nel 1569; un sonetto è edito nelle Rime cura di Dionigi Atanagi per Gabriele Giolito. Il frontespizio delle Egloghe reca la data del 1566; l’edizione, a dire il vero, era ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] di comunicazione tra V. e Roselle (v.).
V. è ricordata da Dionigi di Alicarnasso (Arch., III, 51), insieme a Roselle, Chiusi, Volterra Museo Lateranense) così indicati nella figura di un giovane con il timone sulla spalla.
La città, nel cui ambito ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] di Dionigi (Augusta 1519): ma non apprezzò le critiche del dalmata ai maestri scolastici. Nella primavera del 1518 il D (Lipsia 1518). La situazione personale del giovane tragurino era tuttavia difficile: il 3 genn. 1519 scrisse a Pirckheimer ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] Molino, Dionigi Atanagi, Francesco Patrizi, oltre agli ispiratori Domenico Venier e Federico Badoer, e i giovani Celio a Ferrara, accettando l’offerta del cardinale Luigi d’Este (entro il gennaio del 1562). Ma fu una breve parentesi: dopo dieci mesi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] . Suo padre lo mandò a bottega dallo zio, l'orafo Dionigi da Diacceto. Al tempo dell'arrivo di Vasari a Firenze, nel 1524, il D. si trovava a bottega presso G. Bugiardini: i giovani diventarono amici e il Vasari dedicò al D. una delle vite più estese ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] della coppia, soltanto due fratelli di Lorenzo (Carlo Dionigi, 1868-1930, fatto cardinale nel 1926; Marziano solennemente tumulata nella cattedrale di Tortona.
Abbracciato in giovane età il cecilianesimo di stampo italiano, Perosi, che ancora da ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...