Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Brendolis nella prima metà del secolo XV e maestro Dionigi nella seconda.
E in questa stessa linea vanno , in E. Concina, La macchina, p. 124.
228. Giovan Giacopo Leonardi, Il libro delle fortificazioni dei nostri tempi, a cura di Tommaso Scalesse, ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] e greca su Roma arcaica. Studi su Livio e Dionigi d'Alicarnasso, in QuadUrbin, 10 (1970); A.M Bari 1985 ss.), più giovane e in fase di sviluppo Imperatore Giallo (vissuto secondo la tradizione tra il 2697 e il 2599 a.C.) al regno dell'imperatore ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] poi un giovane temperato e p. 487.
[6] Cfr. BARBI-PERNICONE, ad loc. Ma cfr. anche il commento del CONTINI, in Opp. min., I/I, pp. 462, 383.
[ in ED, II, pp. 327-9.
[60] Cfr. M. CRISTIANI, Dionigi l'Areopagita (Pseudo), in ED, II, pp. 460-2.
[61] Cfr ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] agli influssi, tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (G. Straw, Gregory's Politics), va colta la peculiarità del colomba. Una seconda innovazione riguarda il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] della Roma arcaica rinvenibili in Plutarco, in Dionigi di Alicarnasso e in Tito Livio una distinzione ' dello Stato dispotico. Sono stati popoli 'giovani' quelli che periodicamente hanno rinnovato il mondo: i Germani nei primi secoli dell' ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] del Cinque e Seicento, decise di affidare a me, allora molto giovane, il volume dedicato a Firenze. A lui devo non solo questo: Plutarco, Sallustio, Tacito, Dione Cassio, Cesare, Dionigi di Alicarnasso, Svetonio, Vegezio, Tucidide; ma indubbiamente ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e s. Nicola in abito vescovile che tiene per il polso un giovane chierico, anch'egli in ginocchio - con l' copia delle opere dello pseudo-Dionigi l'Aeropagita (Parigi, Louvre, Dép. des Objets d'Art, MR 416), il cui frontespizio mostra l'imperatore ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sono strettamente correlate con quella di Alessandria, il cui vescovo, Dionigi, invia lettere a due vescovi della Libia: d’acqua. Tutti i prigionieri sono uccisi, eccettuati i due giovani, in quanto studenti; essi sono condotti di fronte al re ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] corrente della teologia latina, basata sul pensiero dello pseudo-Dionigi, si dedicò allo sviluppo di questa idea (per Sinai, icona del C. Pantocratore, del sec. 6°). Il tipo del C. giovane non scomparve però del tutto; fu infatti adottato negli ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] data l'età relativamente giovane del pontefice - di riuscire contenente le Antiquitates Romanae di Dionigi d'Alicarnasso nella versione a cura di G. Scaramella, 1906-15, pp. 182-91; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...