Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] , vengono eseguiti da cori di giovani nel corso di magnifiche feste offerte dal tiranno, e il nome di Gerone risuona in ogni , grande protagonista: Dionigi (o Dionisio).
Di umili origini, alla fine del 5° secolo a.C. Dionigi diviene capo militare ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] Maria. Il legame dei Raverta con la dinastia sforzesca spiega perché la prima notizia certa sul giovane Ottaviano sia accusato dal vescovo Dionigi Zanettini, detto il Grechetto, di essere un luterano. Infatti il prelato milanese, il 19 novembre, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] (secondo il titolo tradizionale, o Storia di Roma arcaica, secondo un’interpretazione più corretta) di Dionigi di di Settimio Severo, quanto da una visione notturna.
Leggermente più giovane di Cassio Dione è Erodiano, autore de Gli avvenimenti dopo ...
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Blado, Antonio
Paola Cosentino
Nacque nel 1490 ad Asola, cittadina fortificata della Repubblica di Venezia. Dal medesimo centro provenivano anche altri editori, come Andrea Torresano e Teodoro Ragazzoni. [...] al poeta fiorentino morto in giovane età e autore della tragedia , Caro, poi Paolo Del Rosso, Dionigi Atanagi e lo stesso Tolomei. A fosse la donna non è dato sapere: si conosce, invece, il figlio avuto da lei, Bartolomeo, che morirà nel 1584), nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] . L’esposizione delle figlie cadette, dunque, non è sanzionata (Dionigi di Alicarnasso, 2, 15, 2). La ratio della norma il seguente discorso: “Tu dici che il mio cliente ha ucciso suo padre. Che tipo di persona è il mio cliente? Un uomo giovane ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] degli oblati. Sin da giovane molto versato negli studi S. Gottardo vescovo. Attribuito a lui è il poemetto anonimo La deportazione, Milano 1801.
Fonti Milano); Lettere edite ed inedite del cavaliere Dionigi Strocchi ed altre inedite a lui scritte ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] sovvenzionò l’entrata del giovane nel seminario minore di S. Pietro Martire a Seveso. Dopo il ginnasio completò gli studi o anche per sempre la generazione di una nuova vita» (Dionigi Tettamanzi, 1998, p. 32). Fu contrario alla fecondazione assistita ...
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Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] il volgarizzamento), tutti in Italia.
Rispetto a tanti altri grandi autori classici, la cui presenza nell’opera di M. non è mai evidenziata da una citazione letterale o da un rimando esplicito (si pensi per tutti a Polibio e a Dionigigiovane ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] della forma che segneranno di lì a poco la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della A. ha parte solamente per quanto riguarda l'Assunzione. Fra il 1604 e il 1607 Annibale Carracci tiene seco l'A. come aiuto per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] varie professioni legate ai metalli – che l’agiografia descrive giovane apprendista presso un orafo di Limoges, poi orefice e monetiere più efficace proprio negli scritti di Dionigi l’Areopagita, il santo ritenuto allora, erroneamente, fondatore dell ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...